“La scuola come la vedo io, è un organo costituzionale…la scuola è un organo vitale della democrazia come noi la concepiamo”. Queste parole di Piero Calamandrei, ben introducono la lectio magistralis sulla Costituzione italiana, tenuta il 23 maggio dal Prefetto di Perugia, Dottor Armando Gradone, presso la sala teatro del Convitto Nazionale, “Principe di Napoli” di Assisi. Un evento unico, a cui hanno potuto partecipare, le allieve e gli allievi delle classi quarte del Liceo scientifico.
Con l’alta competenza di chi ha fatto della Costituzione l’asse portante della propria attività professionale, all’interno delle istituzioni dello Stato, il Prefetto ha saputo coinvolgere gli studenti, parlando in modo appassionato, di quei valori di solidarietà, equità e partecipazione democratica che animano gli articoli della nostra Costituzione. È stato infatti posto l’accento sulla lingua, su quella chiara struttura, morfologica e lessicale, che emblematicamente rappresenta, all’interno della Carta costituzionale, la volontà dei padri e delle madri costituenti di favorire la partecipazione democratica, allora, come oggi.
Una partecipazione che, come ha sottolineato il Prefetto, dà luogo alla solidarietà tra le generazioni. Inoltre, come è stato ben spiegato durante la lectio magistralis sulla Costituzione italiana, anche i doveri esplicitati negli articoli della nostra Costituzione, traducendosi in virtù, rinviano proprio a quel mutuo sostegno, a quella comunanza che necessariamente deve unire tutti i cittadini. Al termine dell’incontro, molti sono stati i quesiti posti dagli studenti al Prefetto, sollecitati dalla tematica affrontata, ma soprattutto dalla testimonianza autentica e coinvolgente del più alto rappresentante dello Stato, nel nostro territorio.
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