Con 9 voti favorevoli e 3 astenuti il Consiglio provinciale di Perugia ha approvato, nell’ultima seduta, la proposta di Piano dell’offerta formativa della provincia di Perugia 2019-2020. Ora il documento, come previsto dalle Linee guida regionali, sarà trasmesso alla Regione e all’Ufficio Scolastico regionale.
Durante la seduta consiliare ad illustrare il Piano è stato il capogruppo di maggioranza con delega all’Edilizia Scolastica, Federico Masciolini, che ha ricordato l’importante ruolo svolto dalla Cabina di regia, attivata dalla Regione Umbria, per avere momenti di confronto volti ad analizzare con tutti i soggetti coinvolti (Regione, Province, Comuni e Ufficio Scolastico Regionale) l’efficacia dell’offerta formativa e della sua rispondenza sul territorio ai bisogni formativi e di mercato. “Quest’anno sono stati soppressi 69 indirizzi formativi, non attivi da almeno tre anni nelle scuole secondarie di secondo grado – ha riferito Masciolini -. Di fatto abbiamo espresso parere favorevole per avviare nuovi percorsi formativi”.
Numerose sono state le richieste di modifica e istituzione di nuovi indirizzi o nuovi percorsi didattici pervenute all’Ente, alcune delle quali hanno trovato esito favorevole nel piano dell’offerta formativa della provincia di Perugia 2019-2020. In particolare, ad Assisi, invece, è stata accolta la richiesta da parte del Convitto nazionale “Principe di Napoli” di istituire un liceo scientifico ad indirizzo sportivo (parere subordinato a quello dell’USR), mentre non sono passate le proposte di attivare un nuovo indirizzo professionale in “Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane” e di istituire un Liceo musicale ad indirizzo coreutico. Per il primo perché “si propone di attivare un Tavolo interistituzionale di approfondimento per valutare le reali potenzialità e vocazioni del territorio”. Per il secondo perché “non è pervenuto il parere preventivo dell’USR e l’istanza non è conforme alla recente direttiva MIUR”.
Per quanto riguarda il territorio di Cascia il Consiglio provinciale, durante la seduta, ha approvato all’unanimità un emendamento nel piano dell’offerta formativa della provincia di Perugia 2019-2020 affinché la Provincia si faccia promotrice presso la Regione per l’attivazione, a seguito della richiesta dell’Istituto Omnicomprensivo di Cascia, di un nuovo indirizzo formativo “Alberghiero” in affiancamento all’indirizzo esistente “Manutenzione e assistenza tecnica” presso l’Ipsia di Cascia, a decorrere dall’anno scolastico 2019-2020. “L’istituzione dell’alberghiero a Cascia – ha detto Masciolini – è importante vista la vocazione turistica del territorio della Valnerina, la situazione di grave disagio e il rischio di spopolamento. Tale richiesta viene sottoposta all’attenzione della Regione Umbria affinché apporti specifica deroga rispetto al caso e alle indicazioni contenute in materia nelle linee guida regionali”.
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