Lunedì 10 gennaio riaprono le scuole di ogni ordine e grado che si trovano sul territorio comunale, come nel resto della Regione Umbria. Una decisione presa a livello nazionale, sulla quale, giova ricordare, i sindaci e gli amministratori locali non hanno competenza. Un sindaco può infatti decidere la chiusura della scuola solo in zona arancione o rossa, faq del ministero alla mano.
Intanto prosegue fino a mercoledì 12 lo screening gratuito di somministrazione dei test antigenici rapidi per ogni alunno e studente delle scuole umbre, dalla primaria alla secondaria di primo e secondo grado, statale e paritaria, compresa la fascia di età 0-6 anni. I test per accertare la presenza del Covid-19 possono essere effettuati presso le farmacie private e pubbliche che hanno aderito all’accordo con la Regione. Lo screening è stato adottato al fine di trovare i casi positivi in particolare prima del rientro a scuola, così da aiutare una regolare ripresa delle attività didattiche.
Nelle scuole di Assisi come nelle scuole umbre sono in vigore le norme decise dal governo qualora in una classe si accertassero casi di positività.
SCUOLE PER L’INFANZIA
Con un caso scattano 10 giorni di sospensione delle attività nelle scuole per l’infanzia statali e paritarie.
SCUOLE PRIMARIE (elementari)
Nelle scuole primarie in presenza di un positivo nella classe scatta la sorveglianza con test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività. Il tampone si deve ripetere dopo cinque giorni. Se i casi positivi sono due nella classe scatta la didattica digitale integrata per la durata di dieci giorni.
SCUOLE SECONDARIE (medie e superiori)
Nelle scuole secondarie di primo grado, nelle scuole secondarie di secondo grado e nel sistema di istruzione e formazione professionale fino a due casi di positività nella classe, si applica l’autosorveglianza con l’utilizzo di mascherine Ffp2 e con didattica in presenza. Con tre casi di positività nella classe, chi non ha concluso il ciclo vaccinale primario da meno di 120 giorni o non è guarito da meno di 120 giorni (senza terza dose) si applica la didattica digitale integrata per dieci giorni. Chi ha concluso il ciclo vaccinale o è guarito è in autosorveglianza con l’utilizzo di mascherine Ffp2. Con almeno quattro casi di positività nella classe, la didattica digitale integrata per dieci giorni.
Per quanto riguarda i trasporti, gli scuolabus (il solo servizio di trasporto scolastico comunale dedicato) sembrano essere esclusi dall’uso del Green pass rafforzato.
“Le scuole riprendono in presenza, pur nella incertezza del momento che stiamo attraversando, con un alto numero di positivi ma, per fortuna, ridotta gravità dei casi e dei rischi, grazie ai vaccini che vengono somministrati anche ai più piccoli – affermano il sindaco di Assisi Stefania Proietti e l’assessore alle scuole Veronica Cavallucci. Non entriamo nel merito delle decisioni del governo perché non ci compete, certamente per la scuola si doveva e si poteva fare di più e meglio. Chiediamo ai genitori e alle famiglie di portare il più possibile bambine e bambini, ragazze e ragazzi a fare il tampone che, per studentesse e studenti, è gratuito fino al 12 gennaio, presso le farmacie aderenti, è un gesto di grande responsabilità per i propri figli, se e per gli altri. I numeri della nostra popolazione scolastica non ci hanno consentito, in così breve tempo, e con molte e risorse già investite nel centro tamponi e vaccini allestito al Palaeventi, di farci parte attiva come Comune perciò ringraziamo i tanti operatori e le farmacie che stanno lavorando instancabilmente sul territorio in questi giorni”.
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