Cinque giorni (dal 5 al 9 aprile), circa 250 eventi, oltre 500 speaker da 44 Paesi diversi, come sempre tutto rigorosamente a ingresso libero e in live streaming. È il programma del Festival del giornalismo 2017, presentato questa mattina (venerdì 10 marzo 2017) a Perugia: come ogni anno, andrà in scena una riflessione sui temi del giornalismo e i cambiamenti continui della professione.
A Perugia, per il Festival del giornalismo 2017, si incontreranno cittadini di tutto il mondo con storie, testimonianze ed esperienze da raccontare e condividere. Dall’America di Trump alla Filippine di Duterte, passando per l’Africa e il Medio Oriente e ovviamente l’Europa. Racconteremo questi nostri tempi insieme agli oltre 500 speaker in arrivo da tutto il mondo. E come sempre sarà una riflessione sui temi del giornalismo, i cambiamenti continui della professione, e l’occasione per raccontare le storie e i temi di attualità, le questioni che premono sulle nostre società, sul nostro stare insieme. Il Festival di Perugia è una grande newsroom mondiale, che produce un’immagine del presente in tempo reale, dove professionisti e non si incontrano e fanno giornalismo, informazione, costruendo un ricco e complesso racconto a più voci del mondo.
Tra l’altro, al Festival del giornalismo 2017, si parlerà delle guerre e della povertà e di Africa, grazie anche all’incontro organizzato da Amref “Prendersi cura del mondo” con Riccardo Iacona. Non mancheranno incontro sull’attivismo, i diritti umani, le cyberguerre, la guerra ai signori del narcotraffico, la crisi di fiducia nei media che mette a rischio le democrazie, il cambiamento climatico, la necessità di un giornalismo capace di parlare alle nuove generazioni “digitali”, il ruolo, i rischi e l’etica dei leak e del whistleblowing per il giornalismo.
A Trump e la sua sfida continua ai media, la Turchia di Erdogan e la libertà di informazione sotto attacco in tutto il mondo, l’Europa al bivio con Brexit e la spinta dei movimenti populisti, e la pericolosa tentazione di legiferare sulla verità per contrastare le fake news, in una presunta era della post-verità saranno dedicate diverse sessioni del Festival del giornalismo 2017, puntando sulla media literacy (alfabetizzazione ai media) e prendendo posizione, come Festival, contro tentativi di filtri e censure.
E ancora, nel programma del Festival del giornalismo 2017, modelli di business e ruolo della filantropia nel presente e futuro dei media, disabilità e sport, ISIS e il ruolo delle donne nel terrorismo islamico, ricerca e università, la sfida degli algoritmi per il giornalismo e la democrazia, vaccini e la necessità di saper comunicare la scienza.
Per vedere il programma completo del Festival del giornalismo 2017, è possibile cliccare qui.
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