“Il Comune di Assisi, primo ad usufruire dei vantaggi originati dall’Aeroporto internazionale San Francesco, non paga la propria quota di competenza annuale SASE: una situazione assurda, frutto di incapacità e menefreghismo della giunta guidata dal sindaco Stefania Proietti”. Il capogruppo in consiglio regionale della Lega Umbria Stefano Pastorelli, con il contributo dei consiglieri comunali Lega di Assisi Francesco Mignani e Jacopo Pastorelli, ha depositato una interrogazione alla Giunta Regionale per fare luce sulla vicenda (già trattata da Assisi News qui). Nell’oggetto del documento, il consigliere Pastorelli spiega di voler “conoscere la situazione esatta di SASE qualora il Comune di Assisi non provveda a versare la quota di propria competenza per l’anno 2022”, oltre a voler comprendere “le conseguenze che dovrebbe affrontare il Comune di Assisi, in qualità di socio minore inadempiente e la possibilità di eventuale danno erariale nell’ipotesi in cui la Regione confermi la ricostituzione della quota societaria con l’eventuale dispersione della stessa”.
“Ad oggi risulta una inadempienza da parte del Comune di Assisi in merito alla quota di 250.000 euro (pari al 4,83%) che lo stesso è tenuto a versare nel 2022, quale socio di minoranza, a seguito dell’approvazione del piano industriale – spiega Pastorelli – Il comportamento dell’Amministrazione è paradossale e fuori da ogni logica. La città di Assisi è la prima a ricavare un notevole vantaggio dall’efficiente funzionamento che la nuova gestione dell’Aeroporto San Francesco sta producendo in termini di turismo, visitatori, commercio e immagine, ben oltre gli anni passati. Temiamo che dietro questo atteggiamento lassista del sindaco Proietti ci siano gli ordini di scuderia dei partiti di sinistra, ancora una volta impegnati nel tentativo di danneggiare quanto di buono la giunta Tesei e la Lega stanno costruendo in Umbria dopo i disastri dei precedenti governi regionali a guida Partito Democratico”.
“La SASE ha espresso più volte la preoccupazione di garantire la precisione economica 2022, al fine di assicurare la realizzazione del piano industriale 2023-2024 – continua il capogruppo leghista – La compatibilità finanziaria degli investimenti programmati, infatti, è subordinata al totale versamento del contributo, nei tempi e nelle quote previste dal piano industriale e la mancata erogazione del contributo da parte di alcuni soci, consegue il venire meno degli impegni assunti dal piano industriale, compromettendo gli investimenti già programmati e ivi pregiudicando alcune rotte, previamente concordate con le compagnie aeree, arrecando un grave disagio ai passeggeri, ed un notevole danno economico alla Regione”. “La Regione e la Camera di Commercio hanno già provveduto al versamento della quota di loro competenza ed è, inoltre, stato palesato l’impegno del Sindaco del Comune di Perugia (che inizialmente non aveva pagato, ndr), a reperire la quota a proprio carico, entro la fine dell’anno in corso. All’appello manca soltanto il Comune di Assisi – conclude Pastorelli – di cui non solo non è stata rinvenuta traccia nel proprio bilancio della quota di 250.000 euro per l’anno di competenza 2023, ma al momento non state rese notizie da parte del sindaco Proietti, nonché Presidente della Provincia di Perugia, in merito alla somma di 250.000 euro dovuta per il 2022. Andremo in fondo a questa questione”.
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