Amministrative 2021, c’è l’accordo Assisi Domani – M5S. Dopo l’indiscrezione di un post della civica del sindaco, arriva l’ufficialità del M5S. “Siamo consapevoli come il Movimento 5 Stelle di Assisi – si legge in un post rilanciato dalla forza di maggioranza – delle grandi responsabilità che questo momento storico comporta ma anche delle grandi opportunità che possono prospettarsi per il futuro di Assisi intera. Sappiamo altresì che sono volti al solo bene del Territorio e delle Persone che vi vivono proprio come noi. Noi di Assisi Domani – ancora la nota – siamo dunque ben lieti che oggi si sia concretizzata la possibilità di lavorare insieme nella coalizione confrontandoci apertamente e rimboccandoci le maniche per costruire un programma che porti a compimento il buon lavoro iniziato e rilanci verso ulteriori importanti obiettivi da realizzare per lo sviluppo integrale di Assisi. A sostegno di Stefania, ancora senz’altro la migliore scelta per il futuro di Assisi”.
E, nella mattinata del 15 giugno, l’ufficialità del M5S: “Per Assisi, da sempre crocevia nel Paese dal punto di vista valoriale, storico, culturale e religioso, è necessario fare uno sforzo per dare una risposta a tutte quelle imprese messe in ginocchio dalla pandemia. Con Stefania Proietti, l’auspicio di poter intraprendere un percorso importante e dare un contributo positivo alla Serafica e all’Umbria”, si legge in un post dei pentastellati assisani a proposito delle amministrative 2021.
“Come dichiarato in queste ore da Giuseppe Conte, il Movimento 5 Stelle sta vivendo un importante processo di rilancio e di rinnovamento. Ed il Movimento umbro è pienamente in sintonia con questo cammino che ci porta con entusiasmo a lavorare per onorare al meglio i prossimi impegni elettorali della nostra regione. Per questo riteniamo che la sindaca Stefania Proietti possa essere la donna giusta per farsi portatrice di quei valori progressisti, ambientalisti e di giustizia sociale, in cui ci riconosciamo. Una personalità credibile intorno alla quale confrontarsi per valutare la nascita di una strada condivisa tra le forze civiche e del campo progressista. Anche Assisi sta facendo i conti con i danni della pandemia. Basti pensare – sempre la nota – alle difficoltà della filiera del turismo religioso, del settore alberghiero, ma anche alle problematiche di tutte quelle realtà industriali, artigianali e commerciali le cui sofferenze non possono essere risolte con facili slogan. Storicamente la nostra operosa regione ha sempre dimostrato la capacità di resistere, di rimboccarsi le maniche nei momenti più scuri. E ha sempre cercato di crescere senza dimenticare gli ultimi”.
(Aggiornamento delle 11.15)
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