Con i soldi del Pnrr la giunta vorrebbe costruire tre nuovi asili nido comunali, ma dopo Rivotorto a mobilitarsi sono anche le frazioni di Castelnuovo e Petrignano. I cittadini non sono contrari agli asili nido a Petrignano e Castelnuovo, ma chiedono di non demolire le costruzioni che ospitano Pro loco e associazioni.
Da Edo Romoli arriva un appello accorato a tutelare la sede della Pro loco e di altre associazioni, che dovrebbe essere demolita per far posto al nuovo asilo. Una vista “decisione grave” dell’amministrazione Proietti, che “in modo carbonaro, senza una doverosa informazione e senza un democratico confronto” ha deciso di “costruire un asilo nido a Petrignano demolendo l’edificio ospita, tra l’altro, la sede della Pro loco e di altre associazioni cittadine”. L’ex amministratore, a lungo consigliere comunale, vicesindaco e sindaco, parla di “una decisione presa per la necessità di spendere con immediatezza il finanziamento garantito dal Pnrr”. Uno “sperpero di denaro pubblico” per cui Romoli è disposto ad arrivare alla Corte dei Conti.
Secondo la missiva arrivata alla redazione di Assisi News “la costruzione, realizzata negli anni 90, in buono stato di conservazione, oggi esprime l’unica opportunità per garantire una minima attività sociale e relazionale alla popolazione della frazione con particolare riguardo a giovani e anziani. All’interno si svolgono con continuità corsi di lettura, attività di benessere fisico per anziani, riunioni delle associazioni cittadine, manifestazioni legate al Natale, alla Pasqua e al Carnevale. Per 20 anni la manutenzione, il decoro e la cura del verde sono state assicurate da uomini e donne che con amore e sacrifici vi dedicavano il loro tempo sottraendolo alla famiglia”.
Ora, per costruire l’asilo nido a Petrignano, arriva “una proposta scellerata, priva di ogni logica politica, sociale e amministrativa che cancella ingiustificatamente un’opera realizzata con soldi pubblici e mortifica tutta la popolazione. Non c’e assolutamente la necessità di demolire l’edificio della Pro loco per costruire l’asilo nido nel rispetto dei tempi del Pnrr: nel territorio della frazione di Petrignano il piano regolatore generale offre più soluzioni per una nuova costruzione. Sindaco – l’appello di Romoli – la Corte dei Conti e la giunta regionale cosa penseranno di questo scialacquare di denaro pubblico? Io – conclude la lettera – darò lloro tutte le informazioni necessarie alla valutazione di un eventuale danno erariale”.
Proteste per l’abbattimento di storici edifici per i nuovi asili nido a Petrignano e Castelnuovo anche da Castelnuovo. Secondo la missiva “solo alcuni sono d’accordo sull’abbattimento della ex Scuola Elementare per costruire l’asilo nido, ma quasi la totalità della popolazione è contraria, perché è una memoria Storica, un’identità del paese; perché non serve un asilo nido dove c’è una popolazione anziana e dove non ci sono servizi per far sì che vi si stanzi e/o vi resti una popolazione in età fertile ed è scomodo per chi abita fuori portare i bambini fin quaggiù. Inoltre – aggiungono i cittadini – l’edificio ospita due servizi che danno lustro al paese e sono fiori all’occhiello del Comune di Assisi: il museo della Scuola, unico in Umbria e molto raro in Italia; il Servizio Diurno per Disabili, dove i ragazzi fanno mille attività e possono fare, insieme agli operatori,
bellissime passeggiate nella campagna circostante. Inoltre è anche la sede della Pro loco ed è stato ristrutturato non molti anni fa con una spesa di 250000 euro: tutti soldi della collettività buttati via, senza considerare quelli che serviranno per abbatterlo. Perché la ex Scuola di Tordandrea, che è pericolante, quindi dovrà essere abbattuta, spendendo soldi della collettività, non è stata scelta nel progetto per costruire l’asilo nido, anziché la ex Scuola di Castelnuovo così efficiente? Si sarebbero ottimizzati i costi – concludono i cittadini – e l’impatto sociale”.
Foto di Phil Hearing | via Unsplash
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