“Accolte con piacere le dimissioni di Guarducci, che segnano il fallimento istituzionale e politico di una Giunta di dilettanti allo sbaraglio, FDI Assisi si appella al buon senso. La coalizione di centro-sinistra – secondo la portavoce Serena Morosi – dovrebbe prendere urgentemente coscienza di non avere le competenze per amministrare: Sindaca e Giunta dovrebbero compiere un gesto di responsabilità verso i cittadini: tutti a casa. Fratelli d’Italia non fa sconti a nessuno e, mentre si attendono novità dal Municipio, passa alla denuncia dell’assenteismo di Italo Rota, che in soli 7 mesi ha collezionato assenze per circa il 90%. Dal 10 agosto 2017 (data avvicendamento Travicelli – Rota) al 10 marzo 2018, infatti, l’Amministrazione Proietti ha discusso 139 atti deliberativi. Fin qui nulla di strano, se non fosse che l’assessore tecnico esterno, Rota, è fin troppo “esterno”: tasso di assenza dell’87% dei provvedimenti discussi in Giunta, presente cioè solo in occasione di 18 deliberazioni su 139!”.
“Se la matematica non è un’opinione e considerando un’indennità lorda mensile di 1245,99 € i conti sono presto fatti: presente nelle sedute di Giunta 6 volte in 7 mesi, ogni delibera cui l’Assessore Italo Rota ha partecipato è costata ai Cittadini di Assisi la modica cifra di 480,00 €. Potremmo anche continuare il ragionamento supponendo una durata media di seduta di Giunta di 3 ore, e concludere dicendo che il Rota percepisce circa € 500,00 l’ora!!! Soldi pubblici buttati al macero: una vergogna. Le reiterate assenze non fanno che confermare per l’ennesima volta il fumo celato dietro i grandi proclami di questa amministrazione: all’arrivo della Star Italo Rota si lesse che ‘La città aveva bisogno di accelerare ed approfondire una grande riflessione in tema di riqualificazione e rigenerazione urbana oltre che occuparsi con sempre più attenzione della tutela e valorizzazione del nostro straordinario paesaggio’”.
“Chiediamo: stare lontani dal nostro territorio concilia la riflessione? L’architetto Italo Rota – si chiede Fratelli d’Italia – ha letto lo Statuto Comunale e gli articoli in cui vengono specificate le competenze, l’attività propositiva e di impulso della Giunta e il ruolo che riveste un Assessore? Come può un Assessore perennemente assente operare in qualità di membro di un organo collegiale? L’Architetto è consapevole che, oltre la presenza in Giunta, ad un Assessore si richiede assiduità in municipio, per sovrintende e controlla gli obiettivi? Ancora una volta non possiamo esimerci dal sottolineare il silenzio complice dei suoi illustri colleghi di Giunta: il palazzo di cristallo, la grande famiglia … parole e sperpero di denaro pubblico nell’indifferenza di tutta la maggioranza. La mancata sanzione di questa condotta suona come un’inaccettabile giustificazione della stessa”.
“È nostra convinzione – scrive Fd’I Assisi – che coloro i quali hanno incarichi amministrativi debbano essere responsabilmente presenti ad Assisi, e rispondere ai Cittadini del loro operato considerato che vengono retribuiti con i loro soldi. Qualora, per impossibilità o incapacità, non potessero assolvere con completezza alle deleghe affidate, sarebbe opportuno rinunciare al mandato ricevuto, nel rispetto dell’Istituzione e dei Cittadini. Attendiamo fiduciosi un’urgente presa di coscienza dell’intera amministrazione comunale della Città di Assisi, confidando di non assistere a “rimpasti” tragicomici, nella cui eventualità chiederemo risposte in Consiglio Comunale. Fratelli d’Italia denuncia la gravità della situazione mediante un’Interrogazione in cui si chiede alla Sindaca e all’Assessore Italo Rota (se riterrà opportuno essere presente…) di fornire risposte in Consiglio Comunale circa le motivazioni di dette assenze, e la conseguente mancanza di operatività su un settore importante per l’Amministrazione”.
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