Assestamento di bilancio, scontro tra Leonardo Paoletti (Forza Italia) e Fabrizio Leggio (Movimento 5 Stelle): casus belli, il voto favorevole del consigliere M5S al documento presentato dal sindaco Stefania Proietti, che secondo l’esponente di FI “ha premiato tanta benevolenza da parte del (suo) consigliere pentastellato assegnandogli un ruolo nella commissione Comunale per la formazione degli elenchi dei Giudici Popolari”.
Per Paoletti “sembra veramente di rivivere la storia recente del consigliere Travicelli, la quale nella precedente amministrazione ha avuto un ruolo di supporto occulto, (e nemmeno tanto), a sostegno alla giunta Ricci-Lunghi”. Aggravante, per l’esponente di FI, il fatto che “tale atteggiamento viene da colui il quale, in campagna elettorale ha sbandierato, che una volta eletto, avrebbe agito con una ferrea opposizione, in assoluta trasparenza e soprattutto senza coinvolgimenti e commistioni di nessun tipo con chi avrebbe governato, proponendosi come paladino di tutti i cittadini. Invece sono bastati pochi mesi per smentire tali buoni propositi”.
Paoletti ricorda che “votare un atto come l’assestamento di bilancio ha un valore politico” e che “il ruolo di opposizione, all’interno del Consiglio Comunale, e non solo, ha un’importanza vitale e deve essere svolto con grande consapevolezza e rispetto per tutti quei cittadini (in realtà la maggioranza visti i numeri espressi tra primo turno e ballottaggio) che oggi si riconoscono nell’opposizione”.
Immediata la replica (via Facebook) di Leggio: “Capisco – scrive il consigliere – che Paoletti è abituato ai giochetti della vecchia politica che vedono governo e opposizione sistematicamente uno contro l’altro a prescindere, salvo poi trovarsi tutti d’accordo quando si tratta di accontentare gli amici degli amici. Non riesce proprio a comprendere il concetto di opposizione costruttiva che io intendo svolgere come consigliere M5S: i provvedimenti si votano se condivisi, si avversano se non se ne condividono le necessità. Proprio per questo – spiega Leggio – ho votato favorevole ad un assestamento di bilancio per cassa che rifinanzia il capitolo della manutenzione degli edifici scolastici svuotato in campagna elettorale dalla precedente amministrazione per dare 30mila euro alla bocciofila. In quegli edifici ci va a scuola mio figlio come tutti i figli degli altri cittadini assisani, e sono convinto – conclude l’esponente del M5S Assisi – che i 1734 cittadini che ci hanno votato sono soddisfatti di questo mio voto, probabilmente i 170 che hanno votato Paoletti alla bocciofila avrebbero dato anche più di 30mila euro”.
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