“La Lega assisana emerge dalle distrazioni della pausa estiva sul tema della partecipazione dei cittadini alla vita politica e amministrativa del proprio comune. Non è che questo impressioni più di tanto quando proviene da chi scambia strade regionali per strade comunali dimostrando scarsissima conoscenza del territorio e della realtà in cui vorrebbe operare. Sembra che l’ebrezza del confronto elettorale dei candidati sindaco (…lo stiamo ancora aspettando) faccia vedere alla Lega assisana il dito e non la luna”. Assisi Domani ironizza sulle segnalazioni della Lega, secondo cui Proietti cerca voti nelle periferie che ha dimenticato.
“Lo Statuto del Comune di Assisi – ricorda la lista civica del sindaco – contiene da decenni la previsione delle Consulte dei Cittadini (che come dice il nome stesso hanno poteri soltanto consultivi), eppure la Lega assisana se ne ‘accorge’ solo ora, ma dimentica che Stefania Proietti ha attuato fin da subito forme di partecipazione diretta, in quanto più rapide ed efficaci e naturale evoluzione delle Consulte (che sarebbero state attuate con apposito regolamento se non ci fossero state emergenze nazionali e mondiali), nelle stesse materie trattabili appunto dalle Consulte stesse che, previa adeguata preventiva pubblicità hanno sempre visto la partecipazione di tantissimi cittadini del territorio inteso come un unicum senza periferie”.
Per Assisi Domani “Ne sono un reale esempio: i tanti incontri periodici nelle frazioni (salvo le limitazioni del periodo covid) dove i tantissimi cittadini intervenuti hanno potuto confrontarsi, presentare richieste e proporre soluzioni; l’istituzione del “Regolamento … del Bilancio Partecipato” come strumento introdotto per la prima volta ad Assisi proprio per ‘Favorire il confronto costruttivo con la cittadinanza, rispondere in modo più efficace alle necessità dei cittadini, ricostruire un rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini, attraverso la possibilità di esposizione di problemi e relative soluzioni; l’istituzione del Regolamento dei Beni Comuni, forse unico in Umbria, che coinvolge soprattutto il terzo settore e il mondo del volontariato in particolari forme di ‘… collaborazione tra cittadini attivi e Amministrazione nelle azioni di individuazione, cura condivisa e rigenerazione dei beni comuni urbani, funzionali per il benessere individuale e collettivo …’ che conta già cinque accordi sottoscritti con Pro Loco e altri soggetti; l’istituzione dell’Osservatorio sull’Imposta di Soggiorno (introdotta per la prima volta nel 2018) composto da rappresentanti dell’Amministrazione comunale e dalle Associazioni maggiormente rappresentative dei titolari delle strutture ricettive con il compito di monitorare gli effetti dell’applicazione dell’imposta stessa e di formulare eventuali proposte correttive; ultimo, ma non ultimo, l’Osservatorio ambientale con la partecipazione dei cittadini, attraverso rappresentanti da loro stessi designati, ma anche di Enti e Istituzioni specifiche proprio in materia ambientale … ma evidentemente la Lega assisana era in ferie e non ha avuto contezza di tutto questo!”.
“Inoltre – conclude Assisi Domani – la Lega assisana, evidentemente a corto di idee, ha probabilmente sbirciato il nostro programma di governo ed ha visto che le costituiremo con apposito regolamento entro i primi 100 giorni, perché nei cinque anni che si stanno concludendo si è dovuto dare priorità alle emergenze nazionali e mondiali: le persone sono morte e sono state male, le scuole sono state chiuse … abbiamo cambiato vita … il mondo che conoscevamo è cambiato. E in queste emergenze dover riparare a tutte le mancanze del passato non è stato semplice, troppi erano i regolamenti mancanti. Farne di nuovi avrebbe richiesto di impegnare uffici e funzionari distogliendoli dalla gestione dell’emergenza”.
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