Assisi non è andata al ballottaggio, ma la giunta è arrivata dopo la data che ha visto i ballottaggi in diverse parti d’Italia. Una giunta comunale che non è una novità, non solo perché di fatto si conferma la vecchia squadra con Fabrizio Leggio che prende il posto di Paola Vitali (seppur con deleghe diverse), ma anche perché noi di AssisiNews, fin dal giorno successivo, avevamo pensato a tale soluzione.
Una giunta nel segno della continuità, dunque, come annunciato dal sindaco Stefania Proietti, anche se sul ‘coraggio’ ci sono luci e ombre: il patto civico tra Assisi Domani e Assisi Civica vale nelle urne più di quello partitico tra Pd e Movimento 5 Stelle, ma i partiti in giunta pesano tre caselle contro le due dei civici, con buona pace del civismo tanto sbandierato dal primo cittadino. Oppure coraggio è mettere in giunta un ex consigliere comunale che ha preso molti meno voti di altri esponenti di liste molto più votate? Quello che è certo è che si tratta di una soluzione che tiene conto anche del quadro regionale, quello attuale e con un ‘occhio’ forse anche alle regionali del 2024, così lontane eppure così vicine.
Non è una novità Massimo Paggi che prosegue da dove aveva finito, non lo è Veronica Cavallucci, che amplia le deleghe, così come sono conferme Alberto Capitanucci e Valter Stoppini (confermato vicesindaco nonostante le voci che lo volevano ‘pensionato’ politicamente prima del previsto). La delega al turismo, vero motore dell’economia cittadina, va a Fabrizio Leggio del Movimento 5 Stelle, che con i suoi 70 voti oltre a quelli “fatti prendere” ad Isabella Fischi e all’Adil Zaoin che ben conosce, porta a casa un assessorato strategico.
Capitolo a parte merita l’opposizione, silente da quindici giorni se si esclude la Lega che, sulla scia di un editoriale di AssisiNews, sollecitava il sindaco a trovare la soluzione. Ma ora, fatta la giunta, è ora di rimboccarsi le maniche: in tanti si chiedono come ripartirà il turismo nella città di San Francesco? Quale progetto concreto attiverà la giunta di Assisi per prendere il treno della ripartenza post pandemia? Certo è che si dovrà lavorare con un’idea chiara. Non solo sul turismo, ma anche per Assisi e tutte le frazioni, sul fronte sociale, scuola, lavoro e tanti altri capitoli fondamentali. E allora buon lavoro a tutti, sempre con Assisi e per Assisi prima di tutto.
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