“Bartolini, non avendo più nulla a cui attaccarsi, mente sapendo di mentire”. È quanto sostiene Valter Stoppini, vicesindaco con delega alla Polizia locale, rispondendo al consigliere comunale Giorgio Bartolini che relativamente a un’interrogazione riguardo l’utilizzo, da parte dell’assessore Italo Rota (delegato alla Forma, Rigenerazione Sostenibile della Città, del Sistema Ecoculturale e del Paesaggio) dell’auto del Comune di Assisi; interrogazione discussa nella più recente seduta del consiglio comunale.
“Come Bartolini ben sa, essendo in vigore dalla sua amministrazione, l’articolo 20 del vigente regolamento comunale per l’uso e la gestione delle auto del Comune è molto preciso” spiega Stoppini. “Prevede anche il suo uso da parte degli assessori delegati dal sindaco per l’esercizio delle competenze delegate; compreso, ove occorra il prelievo a domicilio e viceversa. Nel caso specifico – precisa il Vicesindaco – l’assessore Rota risulta essere stato nominato il 10 agosto (data in cui si trovava ad Assisi) ed il giorno successivo, a seguito della sua nomina, ovvero l’ 11 agosto, ha partecipato alla sua prima Giunta e, a seguire, alle celebrazioni della festività di Santa Chiara. Partecipazione non certo prevista, vista la sua nomina a seguito delle dimissioni di altro Assessore, che ha implicato il cambio di programma dell’architetto Rota, con la necessità di trasporto alla stazione di Firenze lo stesso 11 agosto per il ritorno a Milano, luogo di residenza. Tutta la procedura è perfettamente conforme alla disposizione di regolamento che prevede anche il trasporto a domicilio di sindaco, assessori e consiglieri comunali qualora impegnati nel ruolo istituzionale, in piú nel caso specifico l’auto e stata utilizzata solo per una porzione del percorso verso il domicilio”.
“Inoltre -ricorda ancora Stoppini- la correttezza della procedura è sancita dallo stesso articolo 84 del Testo unico enti locali (Tuel) che prevede, per gli amministratori che risiedono fuori del capoluogo del Comune, la copertura delle spese di viaggio effettivamente sostenute presso la sede degli uffici per lo svolgimento delle funzioni proprie o delegate. Comprendiamo la difficoltà nel trovare validi argomenti di contrasto politico da parte del consigliere Bartolini, come è evidente ad ogni consiglio comunale – conclude Stoppini – ma gli consigliamo di guardare ai reali problemi dei cittadini e di fare una opposizione costruttiva”.
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