In merito alla pubblicazione da parte del Comune di un avviso pubblico per la ricerca di un gestore per l’Impianto del Campo Sportivo e dei campi da tennis “Enzo Boccacci” , del complesso Degli Ulivi di Assisi, il gruppo consiliare della Lega di Assisi “intende esprimere alcune osservazioni: vogliamo rammentare che, anche se sempre inascoltati, abbiamo fatto di tutto in questi anni, con articoli di giornali e interpellanze consiliari, per richiamare l’attenzione dell’amministrazione sulla pessima gestione da parte di una società affidataria e sullo stato di mantenimento del complesso dello Stadio degli Ulivi, con particolare attenzione ai campi da tennis, inutilizzati da oltre tre anni”.
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Lo si legge in una nota dei consiglieri Francesco Mignani e Jacopo Pastorelli: “Ci aspettavamo che l’amministrazione, nell’emissione dell’avviso per la gestione del complesso degli Ulivi, facesse pubblica ammenda verso tutti i cittadini per non aver fatto nulla per tentare di riqualificare l’impianto, nonostante le promesse di intervento che si succedono dal 2017 ad oggi. Inoltre ci attendevamo che si rendesse disponibile l’accesso ai campi da tennis ai cittadini, una fruibilità che sarebbe stata possibile, richiamando ai propri doveri e responsabilità (previste nella vecchia convenzione) il precedente gestore.
“Altrettanto significativo è – secondo la Lega – il fatto di non aver dato seguito alle richieste per l’affidamento dell’impianto sportivo, da parte di una cordata di cittadini, con a capo un noto imprenditore locale. Sarebbero bastati da parte dell’amministrazione, gli opportuni aiuti economici e logistici alla neo associazione sportiva assisana, supporti a nostro avviso dovuti, per garantire la buona gestione in una struttura al limite della praticabilità e dagli alti costi di gestione. L’operazione, abortita sul nascere, a causa degli antefatti, avrebbe inoltre consentito di riportare il nome dell’ Assisi calcio cucito su una maglia di un giocatore della cittá, e fungere da attrattori per i giovani atleti, piuttosto che essere venduto ad una associazione calcistica di Spoleto”.
“Il fallimento di una strategia, finalizzata a predisporre interventi di riqualificazione e di ammodernamento dell’impiantistica stessa, per dare risalto alla attività sportiva nel territorio, è tutta scritta in questo laconico avviso pubblico per la gestione . Qui infatti risulta evidente il tempo che si è perso in questi anni, i servizi non resi ai cittadini, i soldi spesi per l’affidamento esterno in progetti faraonici, il degrado delle strutture del complesso degli Ulivi e il fallimento di quella visione di città, tanto pubblicizzata e mai realizzata. Una visione che sarebbe dovuta passare anche per le potenzialità che il complesso sportivo degli Ulivi nel sua totalità può rendere al territorio. Struttura di rilievo per consentirne l’utilizzo, non solo per le scuole, gli anziani e le famiglie, ma anche per una diversificazione e destagionalizzazione dell’offerta sportiva/turistica che, ovviamente, non può partire solo dal calcio, ma da un’ampia programmazione e partecipazione nella gestione di più soggetti abilitati. La ricerca di un gestore per il campo di calcio e di ciò che resta dei campi da tennis – conclude la Lega – rappresenta dunque un ritorno al passato che lascia intendere tra l’altro che da qui ai prossimi indefiniti anni non sarà presa in considerazione alcuna ipotesi di riqualificazione dello Stadio degli Ulivi e tanto meno della piscina comunale. L’ennesima promessa elettorale mancata! A buon intenditor.
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