Saranno settimane elettriche quelle che porteranno alle prossime amministrative a Bastia Umbra, con la riconferma di Paola Lungarotti alla guida della coalizione di governo che non è così scontata; la sindaca, infatti, potrebbe essere sacrificata per l’unità del centrodestra.
A dare il fuoco alle polveri e a sancire ufficialmente la contrarietà di una parte del centrodestra alla ricandidatura dell’attuale prima cittadina è stata una riunione di sabato 20 gennaio, organizzata da Forza Italia e cui era presente tutto il centrodestra politico e civico, inclusa la Lega, che a Bastia è in minoranza, e le consigliere Catia Degli Esposti e Jessica Migliorati (ex Lega oggi confluite in Umbria Civica e fondatrici di Civica per Bastia, costola locale del movimento). Ma non c’era la lista civica del sindaco, che ha mandato una pepata nota per dire “Invitati tutti, insomma, tranne l’Assessore e i consiglieri della lista ‘Paola Lungarotti Sindaco’ i quali formano in consiglio comunale il gruppo più numeroso. Una riunione per manifestare da parte degli esponenti locali di Forza Italia, in aperto disaccordo con il loro assessore Filiberto Franchi, la contrarietà alla ricandidatura dell’attuale sindaco”. Lungarotti vorrebbe ricandidarsi e ha dato la sua disponibilità, e secondo la sua civica “Sulla nostra linea ci sono i quadri politici di Fratelli d’Italia e della Lega che ormai da tempo è intenzionata a ritrovare l’unità del centrodestra anche a Bastia Umbra. Il nostro auspicio è che torni al più presto la sintonia anche con gli esponenti locali di Forza Italia sicuri che tutti insieme potremo presentarci alle elezioni con le carte in regola per ottenere di nuovo il consenso dei cittadini”.
Ma non tardano ad arrivare errate corrige e smentite: tra queste della Lega, che – rimasta forse scottata perché, nonostante un avvicinamento che va avanti da un paio di mesi, da parte del sindaco non sono seguiti gesti concreti come ad esempio un assessorato – con il coordinatore Simone Pasqualoni e il consigliere regionale Stefano Pastorelli mette nero su bianco che ““Noi siamo gli unici all’opposizione e totalmente liberi di fare la scelta migliore che vogliamo! L’obiettivo della Lega è il centrodestra unito! Valuteremo il nome più consono a vincere e a raggiungere questo obiettivo. Tanto si doveva per chiarezza e per smentire le voci fantasiose che ci attribuiscono”. E anche un pezzo di maggioranza si smarca dalla prima cittadina di Bastia Umbra: l’integruppo Forza Italia – Bastia Popolare fa sapere infatti che “L’unità della coalizione di centrodestra più importante delle persone: Lungarotti in questi cinque anni non è riuscita a renderla possibile e non la renderà possibile neanche alle prossime elezioni: è necessario aprire una nuova fase. Lavoriamo per l’unità del centrodestra e – oltre che auspicarla – occorre fattivamente realizzarla. Sia per ricostituire la coesione di un’aggregazione per affrontare la competizione elettorale, sia per assicurare a Bastia un’amministrazione comunale solida, competente e capace”. E poi ci sono anche ‘litigi’ personali, visto che il consigliere Luigi Errico, lungarottiano doc, attacca lancia in resta Forza Italia (“Non siamo stati invitati e Forza Italia non è nuova a questi sgarbi: modi ben lontani dal pensiero di Silvio Berlusconi, mi rincresce pensare che l’onorevole Fiammetta Modena abbia così organizzato riunione di coalizione che di coalizione ha ben poco”), meritandosi una replica ad personam: “Comunicato fuori tempo, fuori bersaglio, fuori dalla logica. Veramente sconcertante”, la replica di FI – Bastia Popolare. Saranno dunque mesi intensi fino a giugno.
(Foto in evidenza dalla pagina istituzionale Facebook Comune di Bastia Umbra)
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