Dopo aver sollevato il caso due mesi fa, Claudia Travicelli torna sulla vicenda delle “ex scale mobili, oggi sempre più immobili” che collegavano il Parcheggio Porta Nuova a Largo Properzio. Di seguito alcuni stralci del duro intervento della portavoce dei Democratici e popolari per Assisi.
“Le risposte le stiamo ancora attendendo e come noi molti altri. Per un certo punto di vista, siamo stati gli apri pista, per quanto nel frattempo è accaduto, nell’ultimo mese e negli ultimi giorni. Come ad esempio la petizione del cittadino Andrea Angelucci e l’interesse della stampa, anche se dagli alti palazzi e dai meno alti Amministratori silenzio assoluto. Oppure abbiamo assistito ad alcune indecorose uscite, pregne di fantasia e qualcuno aggiungerebbe molto, ma molto strampalate, come del resto è caratteristica di chi Amministra attualmente la nostra città. La più strampalata, ma non è l’unica, è quella di far eseguire il Check Point nel parcheggio di Porta Nuova e poi portare in Largo Properzio i bus, per la discesa e risalita dei turisti, soluzione veramente impraticabile”.
“In primo luogo, il bus o i bus, più di uno alla volta non sarebbe possibile gestire, il mezzo, dovrebbe fare delle manovre, assistite da Agenti della Polizia Municipale, unici soggetti a dirigere il traffico, praticamente sparirebbero dalle strade di Assisi, con tutte le ovvie ripercussioni sul traffico locale. Si pensi solo quei momenti della giornata che i bus portano e riportano gli alunni delle scuole, che già bastano quelli per congestionare il traffico. Non dimentichiamo poi che le scuole ci sono da Settembre a metà Giugno. Come detto soluzione impraticabile.
“Da informazioni assunte, ma che non possiamo qui confermare, e quindi useremo il condizionale, parrebbe che le scale mobili, non facciano parte del contratto di concessione trentennale del diritto di superficie del parcheggio SABA, ma siano rimaste in carico al Comune”, scrive ancora Claudia Travicelli, che segnala il disagio “per i cittadini, i turisti ed permetteteci soprattutto i commercianti di Assisi, i quali sono già impoveriti da una cattiva Amministrazione del turismo e non solo”.
L’ex assessore denuncia tra l’altro “annunci di progetti sempre irrealizzabili nei tempi promessi e con somme promesse che a quando pare non ci sarebbero proprio. Inoltre, stando ai fatti, il bilancio di previsione 2020, che il Sindaco di questa Casa comunale negli anni scorsi si beava di presentare sempre prima degli altri colleghi e chiudere la questione prima del 31 dicembre, quest’anno, ad oggi siamo in Febbraio, non risulta nemmeno presentato, e tanto meno votato da nessuna parte”.
“Quindi tornando alle somme promesse per gli interventi da fare – scrive ancora Claudia Travicelli – possiamo ad oggi definirle pie illusioni. Da alcuni mesi, sempre chi dovrebbe pensare a governare tutto l’anno … sembra che si troverebbe alle prese con l’organizzazione dell’evento “l’Economia di Francesco”, si troverebbe, anche perché parrebbe, che stia facendo i conti senza l’oste”. L’ex assessore se la prende anche con il “flebile e soffice interesse sulla questione da un’opposizione, che sembra non esserci, o quando c’è è solo di facciata, salvo poi risvegliarsi a gettone, come un Jukebox, ogni tanto, per poi ricadere in un comodo e ecumenico letargo”, mentre concorda con Edo Romoli che nei giorni scorsi aveva parlato di “episodio di cattiva amministrazione, che certifica ancora una volta l’inadeguatezza politica e la non conoscenza dello strumento democratico della programmazione di certi amministratori, conferma il fallimento di 4 (quattro) anni della attuale giunta”. “Parole ed intervento – conclude Claudia Travicelli – che condividiamo a pieno, affermazioni che si commentano da sole. Restiamo vigili ed attenti sui prossimi sviluppi, sperando che vi siano, aspettando ancora risposte serie ed atti concreti da parte di questa Amministrazione, che purtroppo pare non avere o non conoscere”.
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