Dopo settimane di tour in tutti gli ospedali della Regione e con l’assenza dell’ospedale di Assisi dal centro del dibattito politico, sul finire della campagna elettorale alla fine arriva anche un po’ di attenzione per il nosocomio cittadino, con ben due interventi nel giro di 24 ore. Stamattina, 14 novembre 2024, Stefania Proietti ha dato vita a un presidio a difesa della struttura, con annesso attacco del consigliere Stefano Pastorelli di Forza Italia, uscente e ricandidato, che ieri ha improvvisato un sit-in per “ricordare alcuni dei principali risultati ottenuti, tra cui l’attivazione della riabilitazione domiciliare presso la struttura di Assisi e l’ampliamento dei servizi ospedalieri, che includono nuove attrezzature e personale più qualificato. Il candidato ha poi fatto riferimento al miglioramento del pronto soccorso, citando l’introduzione di nuovi mezzi di trasporto e l’attenzione alle stabilizzazioni dei pazienti”. (Continua dopo la foto)
“È un ospedale importantissimo – le parole di Proietti stamattina – per un comprensorio di 65 mila persone tra Assisi, Bastia, Valfabbrica, Cannara e Bettona, a cui si rivolge anche l’utenza dei territori circostanti e che arriva a 5 milioni di persone all’anno con le presenze turistiche.
Un ospedale considerato fino a pochi anni fa un’eccellenza, ma che ora ha un pronto soccorso totalmente depotenziato, con i medici lascati da soli. Anche durante il ponte di Ognissanti del primo novembre scorso, con un afflusso straordinario di turisti, c’era un solo medico in servizio. E questo non solo mette a rischio la vita delle persone, provoca anche l’altissimo tasso di abbandono del personale”. “C’è poi da denunciare la situazione in cui versa la chirurgia – prosegue la candidata Presidente dell’Umbria – dove da anni non è più stata fatta alcuna manutenzione, dove manca l’anestesista e i nostri chirurghi non possono più operare qui, servizio che sgraverebbe gli altri ospedali regionali e ridurrebbe le liste d’attesa”. “Eppure il consigliere regionale Pastorelli ha annunciato 50 milioni di euro richiesti nel Pnrr per il potenziamento dell’offerta sanitaria territoriale. Dove sono? E perché il nostro ospedale versa ancora in queste condizioni?”, domanda Proietti e conclude: “Non possiamo credere che per questioni politiche si metta a rischio la vita delle persone».
Come detto ieri Pastorelli ha anticipato la Proietti, criticata perché “in otto anni e mezzo di mandato da sindaco ha solo alimentato speculazioni negative sull’ospedale di Assisi. La sindaca ha paventato la chiusura dell’ospedale in più occasioni, una minaccia che – dice il consigliere di FI – non si è mai concretizzata. In realtà, abbiamo ottenuto grandi soddisfazioni e servizi aggiuntivi e anzi, se qualcuno lo ha messo a repentaglio sono alcuni dei partiti che oggi sostengono la candidata del centrosinistra. Uno su tutti il Pd, che ha deciso la chiusura della maternità di Assisi, trasferendo il servizio a Pantalla, con evidente danno per i cittadini di Assisi e del comprensorio”. Inoltre, Pastorelli ha criticato il comportamento di Stefania Proietti definendolo un “tour da capopopolo di sinistra” che l’ha vista visitare gli ospedali dell’Umbria. Secondo il candidato, la sindaca avrebbe trascurato completamente le reali esigenze dell’ospedale di Assisi, nonostante le continue promesse non mantenute.
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