“In occasione della conferenza stampa di presentazione della società sportiva Virtus Assisi Basket, la sindaca Proietti non ha perso occasione per giustificare il suo operato o meglio la sua inconcludente immobilità sulla piscina di Assisi, che per il secondo anno del suo mandato elettorale rimarrà chiusa.
Naturalmente scarica la responsabilità sulle passate amministrazioni. Poi, come è suo uso, parla di ‘possibili studi di fattibilità’, di possibili linee di finanziamento a carattere nazionale e ‘fondi europei’. Lo scrive Eraldo Martelli, ex assessore all’ambiente sotto la giunta Bartolini.
“Il richiamo ai fondi europei – scrive Eraldo Martelli – è una costante di questi amministratori di Assisi che già in campagna elettorale li evidenziarono come la panacea per la sistemazione e bitumatura di tutte le strade di montagna e pianura con l’ammirazione di tante persone chiamate al voto.
Ora come ben sanno i nostri amministratori una grossa fetta di questi benedetti fondi andrà nei comuni del cratere del terremoto, un’altra è stata riservata ai comuni del lago Trasimeno, non ne rimarranno molti per l’agricoltura visto che ne potranno fruire anche altri soggetti interessati alla trasformazione, commercializzazione e promozione dei nostri prodotti più o meno tipici, quindi non rimarranno che briciole. Comunque aspettiamo fiduciosi per vedere quante ne toccheranno ad Assisi”.
“Per quanto riguarda il Credito Sportivo, che se non erro non elargisce contributi a fondo perduto, in pratica – spiega Eraldo Martelli – è una banca che concede mutui con interessi che rispecchiano quelli di altre banche.Ho letto che tra le varie ipotesi c’è anche quella di coprire la piscina, anche riducendola nella dimensioni sarebbe comunque una follia avendone già una comunale che tra l’altro va molto bene, un’altra a tre chilometri a Bastia con un bacino di utenza che è già sottodimensionato per le due esistenti. La verità è che a parte le esibizioni in passerella e gli annunci per la stampa, la mancata riapertura della piscina, come la chiusura del Metastasio, come i fallimenti di tante manifestazioni compresa la giornata dello sport, così come il crescente degrado del territorio a cui la gente assiste senza poterci fare niente – conclude l’ex Assessore – sono la dimostrazione dell’incapacità a risolvere i problemi di questa amministrazione”.
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