Le parole di Matteo Salvini, arrivato ad Assisi in sostegno di Marco Cosimetti (qui le foto, il video e il racconto della giornata) non sono passate inosservate. E il Movimento 5 Stelle Assisi, con Fabrizio Leggio, bacchetta l’ex vicepremier, oggi senatore e segretario della Lega. “Assisi, per qualcuno che l’ha amministrata negli ultimi anni, è bella solo per chi ci viene e vede una chiesa. È bella per chi ci passa poche ore. Noi invece vogliamo un’Assisi bella per chi ci vive 365 giorni l’anno. Anche il turismo va ripensato. Se ti siedi sugli allori perché sei sindaco di Assisi, pensando che ad Assisi la gente ci viene, se tu ti siedi sugli allori mentre altri comuni dell’Umbria si ingegnano, perdi anno dopo anno gente, soldi e immagine” aveva detto Salvini.
“Parlando della nostra città ‘il felpato, oggi con la camicia’ – l’ironia di Fabrizio Leggio via Facebook – si è lasciato andare a dichiarazioni che la dicono lunga su quanto devono avergli riferito i suoi sostenitori locali (mi raccomando, votateli!)”. “‘Assisi non è una città importante a livello internazionale’, ‘l’amministrazione si è seduta e non ha fatto nulla per il turismo perché pensava che il turismo tanto poi torna da solo’. A dir la verità – ricorda Fabrizio Leggio – era stato il candidato della destra Cosimetti a farsi scappare una dichiarazione di questo tipo ad inizio campagna elettorale. Era lui che affermava che il turismo non era prioritario perché poi torna da solo”. Il riferimento è al video di AssisiNews in cui Cosimetti spiegava che “il turismo è una delle priorità, ma non la priorità”.
“L’apice del delirio salviniano – conclude Fabrizio Leggio – lo abbiamo sentito nel finale quando, fra l’applauso del centinaio di persone che lo stavano ascoltando, si è concesso un ‘Il problema è Salvini che fa polemica o i clandestini che fanno casino per l’Italia? Lo dico con tutto lo spirito francescano, rimandiamoli a casa loro’.
Livelli altissimi”.
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