Dopo i festeggiamenti di Natale e il brindisi di Capodanno comincia un 2025 scoppiettante per la politica assisana e per la campagna elettorale. Nel centrosinistra il ‘derby’ sarebbe tra Valter Stoppini, candidato del Pd e la – civica – Veronica Cavallucci.
In ogni caso chiunque sia il candidato o la candidata – semmai deciso dalle primarie? – dovrà comunque ottenere non solo il placet della presidente della Regione (che nei primi giorni dell’anno non ha fatto che ripetere, via social, il suo amore per Assisi e il suo volersi continuare ad occupare, seppure da Palazzo Donini, della città), ma anche dimostrare sul campo di saper tenere insieme una coalizione eterogenea che va dal Pd ad AvS, dai 5 Stelle alle liste civiche; dimostrare insomma di essere un “collante” come è stata Proietti.
Da segnalare l’ampia presenza femminile, diverse infatti le “donne civiche” (anche per ruoli non di prima linea) che vorrebbero rivendicare lo spirito e la forza del civismo che ha permesso, dopo venti anni di dominio del centrodestra, di riconquistare Palazzo dei Priori. Da capire magari ancora oggi, alcune, da che parte stanno.
Il centrodestra sembra invece aver trovato una donna capace di riprendersi il Comune. Detto che Stefano Pastorelli ha già lasciato intendere di volersi giocare in qualche modo la partita (ma bisognerà vedere cosa dice la Lega guidata da Fabrizio Gareggia, più volte protagonista di accessi battibecchi con l’ex segretario), voci di corridoio parlano di una professionista – donna appunto – con un “pedigree politico paterno”. Che diranno le altre forze di centrodestra? Si accoderanno ai desiderata perugini oppure rivendicheranno una propria candidatura, sempre nel quadro del civismo?
Altre possibilità per la campagna elettorale nel centrodestra sarebbero già tramontate, tra professionisti già “bruciati” prima di essere nominati e “avances” – in qualche caso (come i bene informati sanno) anche addirittura ad intere famiglie (un paio) – già rispedite al mittente dai diretti interessati. Infine, come già nel 2021 – sempre a destra – ci sarebbe un gruppo di imprenditori pronti a sostenere “una lista civica” capace di dare risposte ai problemi della città. Lista aperta a tutti senza pregiudizi ma soprattutto senza guardare al passato. Passato prossimo o passato remoto? Nelle prossime settimane la risposta….
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