Fanno discutere i quasi 800.000 euro di fondi per le associazioni che la giunta Proietti ha distribuito a varie associazioni culturali della città e per gli eventi, con un ritorno – per alcuni eventi e in termini di presenze – “pari a zero”. Lo denunciano, con un’infografica, i consiglieri Giorgio Bartolini, Emidio Fioroni e Moreno Fortini, rilanciati dal consigliere M5S Fabrizio Leggio: “Come procurarsi la rielezione, senza avere un progetto per la città”, scrive l’esponente penta stellato. Nel 2017, peraltro, la giunta annunciato lo stop a fondi per piccole manifestazioni come le castagnate, “vorremmo dare – spiegava l’assessore Veronica Cavallucci – incentivi a quelle associazioni che offrono momenti di aggregazione o servizi di pubblica utilità per i cittadini”. Ma le cose sono davvero cambiate? Non per la minoranza, mentre sindaco e assessore hanno per il momento scelto di non commentare.
Come da numeri dei Fondi per le associazioni diffusi dai consiglieri Bartolini, Fioroni e Fortini su InformaAssisi (qui il pdf), relativi al periodo agosto 2017 – settembre 2018, per i soli capitoli cultura e turismo, spiccano i 70 mila euro alla Fondazione Internazionale Assisi, i 63.000 a Wonder Ways e Festival dei Cammini, i 60.000 euro per l’Ente Calendimaggio (e gli 8.000 per le due Parti del Calendimaggio). E ancora, l’associazione Fortini (61.000 euro; a tal proposito, l’associazione precisa che “l’importo scaturisce dal progetto biennale su Arnaldo e Gemma Fortini. Tale contributo è servito e servirà, a pagare tutte le attività programmate. Non un euro viene destinato alla attività dell’associazione Fortini”), l’Unpli Umbria (57.000 euro), l’associazione culturale Sofà (40.000 euro), Birba Chi Legge (35.000 euro), i quasi 33.000 euro per Cantico (distribuiti a varie corali e associazioni). E ancora, risultano contributi per Umbria & Bike di Perugia (oltre 32.000 euro), alla Festa dei Rioni de J’Angeli (31.000 euro).
Oltre che i fondi per le associazioni, non mancano contributi a enti religiosi: sempre secondo la minoranza, la diocesi incassa 10.000 euro, la Pro Civitate 5.000, la Cappella musicale di San Francesco 8.000 euro, la Basilica di Santa Maria degli Angeli 25.000 euro e alla Fondazione diocesana San Rufino 5.000 euro. Nel capitolo “Costosi flop”, Bartolini, Fioroni e Fortini annoverano Cantico (60.500 euro, neanche arrivato alla seconda edizione), il milione di euro speso per Universo Assisi (“zero aumenti di prenotazioni per alberghi e ristoranti”), Tra_Me Giallo Fest (41.600 euro, “un vuoto assoluto”) e Cammini in Fiera (“75.000 euro per tredici presenti all’inaugurazione e 15 visitatori”).
Ma quella sui fondi per le associazioni non è l’unica criticità riscontrata dalla minoranza: a fronte di “consistenti avanzi” ereditati dal centro-destra, per l’anno 2016 e 2017 vengono registrati “disavanzi di 549.198 e 492.710 euro. Le maggiori spese sono dovute a manifestazioni, cerimonie e consimili iniziative, del tutto improduttive”. E, sostengono Bartolini, Fioroni e Fortini, “mentre le passate amministrazioni avevano ridotto i debiti dei mutui contratti dal Comune a 1.300.000 euro, la giunta Proietti ha programmato un maggior debito di ben 8.000.000 di euro, per le manutenzioni ordinarie di strade e degli immobili, che normalmente si finanziano con le tasse e che ora sono scaricati sulle generazioni future”.
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