“Ci dispiace dire: noi ve l’avevamo detto. Ma tant’è. Fratelli d’Italia Assisi, tramite il suo consigliere comunale Moreno Fortini, aveva già posto alla giunta assisana la questione degli sperperi di denaro pubblico. A nulla è valso denunciare spese per consulenze a dir poco allegre, l’esborso di oltre un milione di euro per il rifacimento di via Ermini a S. Maria degli Angeli e tornando indietro nel tempo la bulimia di soldi per eventi andati pressoché deserti”.
“Ora – secondo Fratelli d’Italia Assisi – è arrivato il conto spietato ad una gestione tutt’altro che cauta e previdente delle risorse comunali. Mai come in questo momento sarebbe stato necessario accantonare denaro per rimpolpare le casse comunali e poter far fronte alle emergenze. Siamo un territorio fragile, sottoposto spesso a calamità naturali e una scorta per far fronte alle emergenze non è un’opzione, ma un dovere. Ora siamo in piena emergenza sanitaria che ha colpito duramente il nostro tessuto produttivo e la cittadinanza si aspetta quantomeno un segnale di supporto all’economia locale”.
“Tuttavia i nostri amministratori hanno preferito operare per il consenso invece che per le reali necessità dei cittadini col risultato di avere fallito nell’uno e nell’altro obiettivo. Come Fratelli d’Italia Assisi, nel rispetto del drammatico momento che stiamo vivendo noi e la Nazione tutta, chiediamo che l’amministrazione cominci a governare con senso di responsabilità, con la sensibilità del buon padre di famiglia attraverso scelte opportune e non di bandiera, rigorose e non di vetrina. Siamo assolutamente disponibili ad una doverosa collaborazione per superare il momento dell’emergenza, nella speranza che finalmente la maggioranza divenga ragionevole e soprattutto concreta”.
A tal proposito Fratelli d’Italia Assisi propone:
*1* sospensione del pagamento dei servizi educativi: pre e post scuola, pomeriggi scuola, mense scolastiche, trasporto scolastico e tariffa nidi;
*2* sospensione pagamento dei parcheggi;
*3* mandato ai dirigenti di verificare la possibilità normativa di ricalendarizzare/sospendere le imposte di derivazione comunale e le tariffe”.
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