Fratelli d’Italia Assisi bacchetta l’assessore Simone Pettirossi che, su Facebook, ha risposto alla precedente nota dei meloniani che segnalava le ‘inesattezze’ dei verbali delle sedute di giunta con un “Secondo voi i verbali e le pubblicazioni delle sedute li fanno il sindaco e gli assessori?”.
“Modus operandi grave e inaccettabile – scrive Fratelli d’Italia Assisi – amministratori che oltre a non valorizzare le proprie risorse, addirittura lasciano intendere ancora una volta che la responsabilità di inadeguatezza, inadempienze o dilettantismo sia da attribuire al Personale. Molte volte in Consiglio Comunale si è posto l’accento, da parte di chi amministra, sull’incapacità degli Uffici, ora addirittura, con fare poco smart, impostando la modalità 2.0, l’assessore Pettirossi affida alla piattaforma social Facebook un interrogativo: ‘Secondo voi i verbali e le pubblicazioni delle sedute li fanno il Sindaco e gli Assessori?’. Così i dipendenti finiscono indirettamente sul patibolo del social.
“Fratelli d’Italia Assisi risponde a Pettirossi (che avrebbe di certo fatto più bella figura ammettendo la distrazione) e, onde evitare che con questo interrogativo fuorviante i Cittadini tirino somme affrettate, va alla fonte e cita lo Statuto Comunale: Capo II art. 35 co. 5. Il verbale dell’adunanza è redatto dal Segretario Generale. Il Segretario vigila sulla corretta stesura del verbale che sottoscrive insieme al Sindaco o a chi abbia presieduto in sua vece. Capo III art. 37 co 1. Il Sindaco ha la rappresentanza generale del Comune ed in particolare: a) è l’organo responsabile dell’Amministrazione del Comune”.
“Da non dimenticare, poi – secondo Fratelli d’Italia Assisi che l’Assessore, pur non avendo funzioni sul verbale, appone la firma per attestare la paternità della Determinazione che propone alla Giunta Municipale. Quindi il Caro Pettirossi prima di puntare il dito dovrebbe – come insegna il saggio – pensare che tre dita sono rivolte proprio verso Sindaco, Segretario Generale e Assessore competente, nella fattispecie se stesso, che, in ultimo, si sarebbe appunto potuto (dovuto?) accorgere che l’atto riportava la presenza di un Assessore (Claudia Maria Travicelli) che non era più tale! O dobbiamo a ragione pensare che Sindaco, Segretario Generale e Assessori firmino Atti senza leggerne il contenuto?!”
“E comunque – scrive Serena Morosi – Fratelli d’Italia Assisi ha sollevato due fatti, il più grave è senza dubbio quello dell’incompatibilità! Se consideriamo inoltre che il “refuso” risale a Settembre, cosa dobbiamo aspettarci, oggi, da un Segretario Comunale – Dirigente ad interim ??? Di certo iper-oberato, quale cura potrà investire nella gestione degli Atti?! Un ultima velocissima puntualizzazione “che ’l perder tempo a chi più sa più spiace”: considerato che l’errata corrige è stata deliberata solo qualche giorno fa, e che per oltre sei mesi dal falso nessun Amministratore si è accorto di niente, non escludiamo che la segnalazione sia arrivata al momento opportuno dall’esterno”.
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