Approvato nella tarda serata di lunedì 26 febbraio 2019 dal Consiglio Comunale il Bilancio 2018 del Comune di Assisi, presentato il 28 febbraio 2018 in Comune alla stampa e ai cittadini. “Grazie a tutti i dirigenti, grazie a tutta la giunta, il merito di questo bilancio è di tutti, un grande lavoro di squadra, frutto di tutti noi, di tutti i consiglieri comunali – le parole del sindaco Stefania Proietti – il bilancio è un documento che disegna il futuro della Città non prevedendo alcun aumento di tasse e il sostegno a famiglie e scuole. Oltre 8 milioni di euro saranno destinati a frazioni, strade e sport”.
Per la prima cittadina, “Questo bilancio è un trampolino di lancio per la città, che introduce una tassa di soggiorno, pagata dai turisti, che servirà anche ai cittadini, ad esempio per creare la mobilità sostenibile per il centro storico”. Oltre al mancato aumento della tassazione, il bilancio 2018 del Comune di Assisi vede il no all’aumento della Tari (grazie anche all’imposta di soggiorno) imposto dall’Autorità di Ambito, aliquota Imu ridotta a Rivotorto (si passa dallo 0,76 allo 0,66% nella zona Pip), 500 euro per ogni nuovo nato (e l’arrivo di un asilo nido comunale), 4 milioni di investimenti (tra mutui e finanziamenti) per le frazioni, oltre alla realizzazione del palazzetto dello Sport e 1,7 milioni per interventi nel centro storico di Assisi tra piscina scoperta e contenitori culturali, il bando pubblico “Famiglie al centro”, che interviene sui canoni di locazione degli immobili anche con l’obiettivo di ripopolare il centro storico. Da non dimenticare la costruzione del nuovo asilo nido comunale e la partenza, entro il 2018, del nuovo cantiere per ristrutturare e riaprire la piscina di Assisi.
“Il bilancio 2018 del Comune di Assisi – ha detto ancora il sindaco Proietti – prevede investimenti da milioni di euro per il futuro, anche grazie all’accensione di nuovi mutui: in programma un milione di euro per la riqualificazione delle strade, e fondi per il nuovo Palasport che dovrebbe essere realizzato nel 2019-2020”. Sul fronte welfare, per il sociale il Comune di Assisi stanzia 4 milioni di euro; oltre alla Sia (Sostegno per l’Inclusione Attiva) e al Rei (Reddito di Inclusione), prevista anche l’implementazione del progetto “DOPO DI NOI” finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia per un totale di 300.000 euro nel triennio 2017-2019, contributi a indigenti e associazioni senza scopo di lucro e servizi di accompagnamento al lavoro di soggetti svantaggiati oltre a centri estivi per bambini ed anziani e assistenza scolastica”.
Il bilancio 2018 del Comune di Assisi prevede anche risorse per l’ospedale di Assisi prevedendo tra l’altro la rifunzionalizzazione dell’area vicino all’attuale parcheggio (tgale area, come quella in zona Porta Cappuccini, è destinataria di fondi statali per 2.700.000 euro che saranno gestiti dal Provveditorato alle Opere pubbliche e la tutela del patrimonio comunale, richiedendo contributi per 5,2 milioni di euro suddivisi per la messa in sicurezza del patrimonio pubblico e degli edifici comunali,
delle scuole comunali, del patrimonio culturale, del verde comunale (Parco Regina Margherita o Pincio e Bosco dell’Eremo delle Carceri) e della viabilità comunale”. Non mancheranno fondi per scuola, innovazione e lavoro: “Sono previsti 2, 2 milioni di euro di interventi strutturali nelle scuole comunali, circa 600 mila euro tra finanziamenti MIUR e stanziamenti comunali per le manutenzioni degli edifici scolastici comunali. A questo si aggiungono 2,7 milioni per l’ex Sede dell’Università degli Studi di Perugia – locali ex ICAP finanziati da contributi”.
La prima cittadina ha voluto anche “ringraziare i residenti del centro storico e le attività commerciali per il successo della raccolta differenziata”. Per spiegare ai cittadini il bilancio 2018 del Comune di Assisi l’amministrazione ha preparato una sorta di foglio informativo: “Come un caffè preso insieme alle famiglie con cui spiegare il documento”, ha aggiunto il vicesindaco Valter Stoppini, ricordando le risorse stanziate per ogni frazione”. Tutte le strade abbandonate saranno sistemate, il bilancio aggiunge ai 2 milioni di contributi richiesti per la messa in sicurezza della viabilità comunale altre importanti risorse per oltre 3 milioni di Euro: 2 milioni di euro di richieste di fondi al PSR e ben 1 milione di euro già stanziato per le bitumature del Piano strade 2cui si aggiungono circa 500 mila euro per la realizzazione di tre importanti ed attese rotatorie a Passaggio di Assisi, Rivotorto e via Ermini (Santa Maria degli Angeli).
Per scuola, innovazione e lavoro “Sono previsti 2, 2 milioni di euro di interventi strutturali nelle scuole comunali, circa 600 mila euro tra finanziamenti MIUR e stanziamenti comunali per le manutenzioni degli edifici scolastici comunali. A questo si aggiungono 2,7 milioni per la ex Sede dell’Università degli Studi di Perugia – locali ex ICAP finanziati da contributi regionali. Qui sorgerà anche parte del co-working DIGIPASS che sarà anche incubatore per start up e nuove imprese, per il quale sono stati assegnati finanziamenti dalla Regione Umbria che andranno a rifunzionalizzare anche il Palazzetto Capitano del Perdono di Santa Maria degli Angeli”. Infine, nel bilancio 2018 del Comune di Assisi si parla di cultura e turismo: l’imposta di soggiorno con introito stimato in 1,17 milioni di euro permetterà la promozione territoriale, turistica e culturale della città. Confermati grandi eventi come Universo Assisi e il significativo supporto a manifestazioni tra cui il Calendimaggio e la Festa dei Riono de J’Angeli, senza dimenticare la partenza del Giro d’Italia 2018 da Santa Maria degli Angeli.
Via Twitter, a proposito del bilancio 2018 del Comune di Assisi, si fa sentire anche l’assessore Eugenio Guarducci: “Mai così tante risorse per Cultura e Turismo grazie anche a imposta di soggiorno. Una svolta epocale che chiude il ciclo di lunghe stagioni ricche di colpevoli e ingiustificate disattenzioni. Ora grande responsabilità per chi dovrà gestirle”, il commento del titolare di Cultura e Turismo.
Bilancio 2018 @cittadiassisi : mai cosi tante risorse per Cultura e Turismo grazie anche a imposta di soggiorno.
Una svolta epocale che chiude il ciclo di lunghe stagioni ricche di colpevoli e ingiustificate disattenzioni.
Ora grande responsabilità per chi dovrà gestirle. pic.twitter.com/TEE62YiWYl— Eugenio Guarducci (@Vadodifritto) 28 febbraio 2018
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