Svelata la giunta Proietti bis, a oltre 15 giorni dal voto e dalla vittoria al primo turno “con la netta affermazione del Patto Civico formato da Assisi Domani e Assisi Civica, l’aumento del Pd e il piazzamento del Movimento 5 Stelle, la città ha il suo governo”, come recita la nota del Comune. Nonostante i proclami però la giunta Proietti bis vedrà un peso maggiore per i partiti – tre assessorati complessivi – rispetto ad Assisi Domani e Assisi Civica (un assessorato a testa). Per martedì 26 ottobre è previsto l’insediamento del primo consiglio comunale e ad Assisi Domani è stato chiesto di ricoprire la carica di presidente, poi si procederà alla composizione delle tre commissioni consiliari. Al posto degli eletti dovrebbero entrare Massini Marylena (Assisi Domani) Pizziconi Laura (Assisi Civica) e Paola Vitali (Partito Democratico; qui entra un solo consigliere visto che Capitanucci è stato ‘ripescato’ dalla quinta posizione ed era fuori dal consiglio).
Questi i nomi e le deleghe della giunta Proietti bis:
STEFANIA PROIETTI – sindaco (personale e organizzazione degli uffici; bilancio e tributi; servizi demografici; comunicazione e sistemi informativi; cooperazione internazionale e fondi europei; centenario 2026)
VALTER STOPPINI – vice sindaco (attività produttive e commercio; polizia locale; mobilità, parcheggi e Pums; sicurezza e legalità; manutenzioni e servizi operativi; arredo urbano; patrimonio e cimiteri)
VERONICA CAVALLUCCI – assessore (cultura, scuola e formazione; politiche giovanili e pari opportunità; sport, associazioni, pro loco e volontariato; ambiente ed energia)
ALBERTO CAPITANUCCI – assessore (politiche urbanistiche ed edilizia; lavori pubblici; edilizia scolastica, Unesco)
MASSIMO PAGGI – assessore (politiche sociali, inclusione, integrazione e lotta alla povertà; politiche per l’accessibilità; politiche in materia sanitaria e ospedale di Assisi; edilizia residenziale pubblica; farmacia comunale; residente protette e servite)
FABRIZIO LEGGIO – assessore (politiche turistiche e promozione del territorio; gemellaggi e patti di amicizia; smart city e partecipazione; innovazione digitale e semplificazione amministrativa; politiche attive del lavoro).
“Si tratta di una squadra in continuità di persone competenti – ha spiegato il sindaco – che già nel primo mandato hanno dimostrato impegno e qualità amministrativa, l’innesto di un nuovo assessore premia l’ampia alleanza che rappresenta la vera novità politica di questa tornata elettorale. E’ un team coeso e compatto che continuerà a lavorare per il bene della città, per affrontare le questioni che stanno a cuore ai cittadini e per realizzare la visione di Assisi verso il 2026 descritta nel programma elettorale. Questi assessori hanno capacità ed esperienza nelle materie oggetto delle deleghe, certo che ora lavoriamo tutti insieme con competenza, umiltà e coraggio per prenderci cura della nostra straordinaria città”.
Considerato che il sindaco è stato confermato al primo turno l’attività amministrativa non ha mai subito battute d’arresto, tanto più nelle delicate situazioni derivanti dall’emergenza sanitaria legata alla pandemia. Ogni procedura, di routine e non, è stata regolarmente effettuata, dalla commissione edilizia all’organizzazione della visita del Papa prevista il prossimo 12 novembre, e i cittadini hanno ricevuto sempre risposte a ogni domanda o richiesta. “La composizione dell’esecutivo – ha aggiunto il sindaco – è frutto di un ampio e democratico confronto tra le forze e i partiti che sono stati premiati dagli elettori, mosso dall’intenzione di garantire a tutte le componenti dignità nel pieno rispetto della volontà popolare. La giunta, che è subito operativa, rappresenta coerentemente il modello Assisi a traino civico e con partiti che, con coraggio, credono in questa coalizione”.
“Ora che il governo della città è costituito – ha concluso il sindaco – con la macchina amministrativa che non ha mai smesso di lavorare, la mia intenzione è quella di concentrarmi sul reperimento per Assisi di più risorse possibili dal Pnrr relazionandomi continuativamente con i ministeri e il governo”.
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