Nell’ultimo consiglio comunale di lunedì 16 novembre sono state approvate le linee programmatiche di mandato 2021-2026. Ne dà notizia il Pd di Assisi, secondo cui “Vogliamo ringraziare il Sindaco Stefania Proietti e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo importante documento che racchiude quella che è la visione del nostro territorio per i prossimi cinque anni. Una visione che pone al centro temi fondamentali come l’attenzione nei confronti dei più fragili, la scuola, il turismo e molto altro”.
Per la giunta Proietti, le linee programmatiche dell’amministrazione per il mandato 2021-2026. La spinta dell’azione amministrativa è “prendersi cura di Assisi” e i contenuti ricalcano il programma presentato agli elettori che il 3 e 4 ottobre scorsi hanno premiato il sindaco Stefania Proietti e la sua coalizione. “Il programma, con il quale ci siamo presentati alla città – ha spiegato il sindaco chiedendo alle assisane e agli assisani di rinnovarci la fiducia, non ha il solo obiettivo di completare il lavoro fatto nei primi cinque anni ma si propone di realizzare la nuova Assisi, l’Assisi rinnovata – così l’abbiamo definita in ricordo della studiosa Gemma Fortini – una Assisi protagonista nel post Covid, che vuole continuare a essere baluardo di valori e punto di riferimento per il futuro dell’Umbria, dell’Italia e dei comuni, del mondo. ‘Assisi non è una città come le altre. Assisi porta impresso il volto di San Francesco’, Papa Francesco lo ha ricordato nel suo discorso della visita del 12 novembre in occasione della giornata mondiale dei poveri. La nostra coalizione si è unita intorno a un comune macro-obiettivo “continuare l’azione amministrativa, osservando la nostra città con lo sguardo dei più deboli, così da costruire una città migliore per tutti”. Vogliamo essere a tutti gli effetti la città messaggio di Francesco, segnando nella vita di Assisi, non solo a parole, la cura del creato e dei più deboli, che significa ascoltare il grido della terra e il grido dei poveri”.
“Le linee programmatiche – ha aggiunto il sindaco – sono ispirate ai nostri valori, alla visione strategica sul futuro di Assisi maturata sulla base dell’esperienza del mandato 2016-2021, alla ricerca del bene comune, ai principi della Costituzione, della democrazia, della legalità, della solidarietà, della partecipazione popolare e della trasparenza per costruire una comunità responsabile e orientata all’inclusione di tutti”. “Continueremo così a guidare Assisi – ha concluso il sindaco -, con competenze, responsabilità, umiltà e coraggio, verso il 2026, ottocentenario del transito di San Francesco, prendendoci cura di Assisi, della nostra città e della nostra comunità”.
“Il Partito Democratico – si legge nella nota del Pd di Assisi – ritiene che il mondo della scuola è l’asset cruciale da qui ai prossimi anni. Una fase di svolta saranno le prossime settimane e i prossimi mesi quando grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza i comuni potranno attingere da fondi straordinari messi a disposizione dal governo. La scuola gioca un ruolo centrale in questa partita e il nostro compito è quello di portare alla luce progetti spendibili e appetibili che possano permetterci di accedere a questi fondi. Il vantaggio che riteniamo di avere in questo senso è che nelle linee programmatiche non sono presenti idee studiate e messe nero su bianco qualche settimana fa, ma veri e propri progetti che in diversi casi hanno già iniziato l’iter di realizzazione, argomenti sui quali stiamo lavorando orami da molti mesi, ben prima delle elezioni. Farsi trovare pronti e con le idee chiare è cruciale. Ci stiamo probabilmente avvicinando verso una nuova concezione di spazi scolastici, dove i ragazzi devono poter apprendere, condividere, interagire, svolgere non solo attività legate al mondo scolastico ma anche sport, cinema, teatro. Il Comune ha il dovere di agevolare lo sviluppo di questo approccio attraverso la realizzazione di strutture e servizi adeguati”.
“La scuola è un tema trasversale – aggiungono dal Pd di Assisi a proposito delle linee programmatiche – un tema che finisce per abbracciare rigenerazione urbana, digitalizzazione ma anche l’attenzione alle diverse frazioni del territorio che meritano di poter fornire ambienti scolastici adeguati indipendentemente dal bacino di utenza. Ci sono poi altri ambiti che meritano una evidenziazione particolare come ad esempio quello del turismo. Che il turismo sia il principale motore dell’economia assisana è un dato di fatto e il Covid ce lo ha dimostrato. Tuttavia la stagione a cavallo di estate e autunno ha dimostrato come la potenza del brand Assisi sia ancora oggi molto forte. Abbiamo registrato numeri di presenze ancora più elevati rispetto alle stagioni pre Covid a dimostrazione del fatto che dobbiamo a nostra volta farci trovare pronti in vista di un ritorno ad un regime turistico stabile. Investire su infrastrutture, sull’accessibilità, su servizi strategici e settoriali, proseguire il lavoro di analisi iniziato nello scorso mandato. Un esempio tangibile: il progetto “Destinazione Assisi” fortemente voluto dal PD, che dimostra un nuovo approccio al tema, un approccio strategico e analitico. Il Partito Democratico è stato inoltre uno dei principali promotori dell’introduzione dell’imposta di soggiorno, uno strumento che si è rivelato una risorsa incredibile per la città, un plus che non ha minimamente scalfito l’appeal di Assisi e del suo territorio, anzi. Ripartire dalle certezze che abbiamo instaurato in questi cinque anni per affrontare le future sfide che ci attendono”.
“Le linee programmatiche si racchiudono in dieci punti che in qualche modo si intersecano e a volte sovrappongono. Ci sono poi delle priorità specifiche che meritano un focus particolare, mettere a fuoco determinati argomenti che devono rappresentare dei capisaldi dell’azione amministrativa. L’obiettivo deve essere chiaro e questo documento dimostra come le idee e i progetti per la città non sono solo parole ma piuttosto fatti concreti, reali, che stanno per vedere la luce o che comunque hanno già iniziato l’iter di realizzazione. Noi, amministratori del Partito Democratico di Assisi – conclude la nota – condividiamo pienamente questa visione e questo approccio, sicuri che insieme a tutta la maggioranza sapremo garantire per Assisi il migliore governo possibile”.
Questi le dieci linee programmatiche illustrati dal sindaco nell’aula consiliare:
1) ASSISI DI TUTTI E CON TUTTI |Inclusione e fragilità socio-economiche – la città che mette i più fragili al centro dell’azione politica
2) AMBIENTE E SOSTENIBILITA’ | Assisi capitale dell’ecologia integrale – Assisi capitale mondiale dell’ecologia
3) FRAZIONI AL CENTRO | Assisi unica e unita – la città in cui non esistono periferie
4) ASSISI CITTA’ DEI BAMBINI, DEI RAGAZZI, DEI GIOVANI | Priorità a scuola, servizi socio-educativi, cultura, patti di collaborazione per l’uso dei beni comuni – formazione, educazione, cultura: sapere è potere
5) UN NUOVO ‘COMUNE’ | Amministrazione cittadino-centrica al servizio della Città – Assisi smart city #smartassisi
6) IL RESPIRO INTERNAZIONALE | Assisi, meta del turismo nazionale e internazionale, città della bellezza, del dialogo, della pace, dei nuovi stili di vita – turismo, bellezza, Unesco = Assisi 2026
7) TERRITORIO E VIVIBILITA’ | Infrastrutture, opere pubbliche, patrimonio, qualità urbana, mobilità sostenibile, infrastrutture di connessione – valorizzazione del territorio e qualità urbana
8) ASSISI SICURA | Accogliere, abitare, vivere con nuove regole – sempre più sicurezza, trasparenza, legalità a favore di cittadini e istituzioni
9) LAVORO, FISCALITA’, INNOVAZIONE, INSEDIAMENTI INDUSTRIALI INNOVATIVI E SOSTENIBILI | Percorsi di sviluppo capaci di futuro – se qualcuno aiuta un altro dandogli da mangiare, il politico crea per lui un posto di lavoro
10) SPORT, ASSOCIAZIONI, MOVIMENTI, VOLONTARIATO, COOPERAZIONE, TERZO SETTORE, UTILIZZO BENI COMUNI, INNOVAZIONE SOCIALE| Insieme per crescere – verso la terza economia
Foto di Sara Bertoni | Unsplash
(Aggiornamento delle 14)
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