Creare il Lyrick Village, attraverso – tra le altre cose – la creazione di una quinta prefabbricata da realizzare tra i due edifici su cui potrebbe essere appoggiato un palco da utilizzare nel periodo estivo per manifestazioni all’aperto. Lo chiede il consigliere Antonio Lunghi (Uniti per Assisi) ricordando come il ‘collega’ del M5S Fabrizio Leggio ha rilanciato da poco una sua vecchia idea, quella di demolire il soppalco realizzato all’interno del Pala Eventi di S. Maria degli Angeli.
“Questa idea stravagante – spiegaLunghi a proposito del Lyrick Village – mi è venuta accompagnando decine di persone, associazioni, società, ecc. a visitare la struttura. Tutti sono rimasti meravigliati dalla sua forma e leggerezza, ma alla fine si è concluso che è non possibile svolgere importanti manifestazioni, sia di intrattenimento che sportive, per la presenza di questo ‘oggetto’ posto al centro dello spazio. Il soppalco è stato realizzato durante la ristrutturazione del Pala Eventi e non riveste alcuna funzione statica, come si evince dalla relazione tecnica dello studio tecnico Ferroni progettista strutturale dell’opera. Era stato pensato e realizzato per creare un spazio aggiunto ed in certa misura appartato per un utilizzo congressuale dello stesso. Certamente la demolizione di questo manufatto comporta una spesa, che va valutata, ma il confronto costi-benefici dell’intervento è di gran lunga a vantaggio del secondo. Vorrei ricordare a tutti noi che in tutta la Regione dell’Umbria non esistono grandi spazi per accogliere manifestazioni sportive e di intrattenimento se non il PalaEvangelisti di Perugia ed il PalaPaternesi di Foligno mentre la richiesta è molto alta e pressante.
“D’altra parte – aggiunge Lunghi non possiamo pensare di utilizzare questo spazio soltanto per alcune feste invernali o in caso di pioggia: é uno spreco inutile. Ma l’intervento sul Pala Eventi non esaurisce gli interventi da realizzare nell’area ex Montedison. Lunghi ne accenna alcuni, tra le altre “occorre individuare un nome unico a questo spazio, con un marchio ben visibile ed un rimando all’ingresso dello svincolo della SS75”, che l’ex sindaco ff ritiene possa essere Lyrick Village. Oltre alla realizzazione di una quinta prefabbricata da realizzare tra i due edifici su cui potrebbe essere appoggiato un palco da utilizzare nel periodo estivo per manifestazioni all’aperto, per il Lyrick Village Lunghi crede sia necessaria la “Creazione di uno spazio esterno tra il teatro Lyrick ed il PalaEventi per accogliere manifestazioni estive all’aperto; Utilizzo del solaio che divide il paraboloide sinistro dei magazzini ex Montedison (centro Boxe, Piscina coperta, bocciodromo) che potrebbe essere utilizzato per le tante attività sportive che oggi non hanno un posto utilizzando la scala, progettata decenni orsono ma che si sta realizzando in questo periodo. Individuazione di almeno n. 2 sale per utilizzo congressuale in modo da poter rendere appetibile l’intera struttura per tale scopo; Realizzazione di un collegamento in fibra ottica per implementare l’utilizzo della struttura con le moderne tecnologie di comunicazione.
“Assisi – conclude Lunghi – è il primo attrattore turistico della nostra Regione, nonostante che nessuno lo voglia riconoscere. Per mantenere e consolidare questa leadership occorre investire in infrastrutture. In questi anni ne sono state realizzate molte ma occorre non fermarsi. Occorre per il Lyrck Village definire un progetto complessivo, predisporre un progetto di massima ed utilizzare tutte le opportunità di cui la nostra città è ricca per portarlo a termine.
© Riproduzione riservata