Il Movimento 5 Stelle plaude all’assessore Simone Pettirossi, che secondi i pentastellati era assente quando si deliberavano, in due diversi momenti, le spese per il Natale ad Assisi e per Universo Assisi. Di seguito la nota del M5S Assisi.
“È stato presentato in questi giorni il programma di Universo Assisi 2019, anche quest’anno alla fine di maggio, in una conferenza stampa che si è svolta nelle sale del Palazzo della Provincia a Perugia. Mantenuto il format delle due edizioni precedenti e il livello della proposta artistica con alcune aperture, soprattutto nella sezione musicale, al pubblico più giovane”.
“Confermato anche – aggiunge il capogruppo, Fabrizio Leggio – il contributo economico dell’amministrazione comunale di euro 300.000, sulla delibera del quale però, non sono mancate le frizioni finalmente anche all’interno della Giunta comunale. Infatti, stando ai rumors di palazzo, quello che il M5S Assisi va affermando da tre anni relativamente all’opacità della gestione delle ingenti risorse che l’amministrazione stanzia per gli eventi culturali e che riguarda non solo Universo Assisi, ma anche il programma degli eventi del Natale ad esempio, sembra finalmente aver folgorato anche qualche membro della giunta che si è rifiutato di votare le delibere”.
“Accade per cui che l’assessore Pettirossi, che in questo caso ha tutta la nostra approvazione, nonostante risulti presente in tutte le delibere delle riunioni di Giunta del 18 settembre 2018 e del 13 maggio 2019, risulti assente solamente nelle due delibere che riguardano i contributi economici a Universo Assisi, e che il fatto che si sia alzato ed abbia abbandonato la giunta al momento in cui bisognava votare queste delibere, sia il risultato di una mediazione atta a scongiurare il voto contrario che avrebbe messo in seria difficoltà la tenuta della giunta”. (Su Facebook le foto delle delibere)
“Finalmente – scrive il M5S Assisi – qualcuno che, anche dall’interno della maggioranza, comincia a contestare questa maniera disinvolta di spendere i denari pubblici, avvalendosi talvolta di ‘facilitatori di pagamento’ per evitare tutte le trafile che la legge prevede per l’assegnazione degli appalti pubblici, pratica che abbiamo denunciato più volte, anche in sede di Consiglio Comunale. La legalità, parola con la quale fin troppo spesso tutti quanti ci riempiamo la bocca, prende forma anche dal dare la giusta attenzione a queste cose”.
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