“Quali ulteriori provvedimenti intende adottare la Giunta regionale, oltre a dichiarare lo stato di emergenza, per far fronte alla pulizia ed al ripristino dei danni arrecati alle abitazioni dei privati colpiti dall’esondazione del fiume Tescio?”. È quanto chiede il capogruppo regionale della Lega, Stefano Pastorelli, attraverso una interrogazione all’Esecutivo di palazzo Donini. Intanto la pagina del bosco di San Francesco annuncia che bene del Fai e il parcheggio antistante all’ingresso del Ponte Santa Croce sono chiusi al pubblico causa dopo l’esondazione e il maltempo: “Stiamo lavorando per mettere in sicurezza i sentieri e riaprire il prima possibile, vi terremo aggiornati”, si legge nella pagina Facebook (da cui è tratta la foto in evidenza).
“Venerdì 23 giugno scorso – scrive in premessa del suo atto ispettivo -, una violenta bomba meteorologica della durata di 12 minuti, nei quali sono stati scaricati 220 millimetri di acqua, ha colpito l’area del fiume Tescio, situato tra la zona delle ‘Cascatelle’ di Assisi e il Ponte di Bastiola (Bastia Umbra), provocando esondazioni che hanno arrecato gravi danni e messo a rischio la sicurezza dei residenti locali. Nei giorni successivi – aggiunge Pastorelli – sono giunte molteplici segnalazioni da varie località limitrofe all’area interessata, in seguito a straripamenti del fiume Tescio dagli argini in diversi punti, come ad esempio nella frazione di Borgo I Maggio di Bastia Umbra, dove un’autovettura è stata addirittura trascinata via dalla forza delle acque”.
“Le zone maggiormente colpite – osserva il capogruppo leghista – risultano essere le località di Ponte Grande, Pian della Pieve, Armenzano, Tre Fossi, Ponte San Vittorino e Ponte Santa Croce. Danni dovuti al maltempo si sono verificati, nel complesso, nei Comuni di Bastia Umbra, Assisi, ma anche a Foligno, Valtopina, Nocera Umbra (dove la caduta di una pianta, nei pressi di un passaggio a livello, ha provocato l’interruzione della Via Flaminia) ed Orvieto. In queste località si sono riversate violente ed incessanti piogge, a tratti addirittura grandinate, che hanno causato allagamenti, smottamenti, frane, cadute di rami ed il sollevamento dei coperchi delle fognature”.
“La situazione – rileva Pastorelli nella sua nota sul maltempo – è stata particolarmente complicata anche a seguito dell’allagamento di un sottopasso ferroviario tanto da aver provocato l’interruzione, seppure temporanea, della linea ferroviaria Roma-Ancona, a causa di una roulotte e di una cisterna, che si sono fermate nei pressi della ferrovia, dopo essere state travolte dalla furia delle acque. Va tuttavia sottolineata la tempestività degli interventi dei Vigili del Fuoco, della Polizia Locale, della Protezione Civile, unitamente alle associazioni di volontariato, tanto che molti residenti sono stati tratti in salvo ed evacuati. Prontissimo è stato anche il sopralluogo nelle zone colpite, effettuato personalmente, dell’assessore Enrico Melasecche nella giornata di domenica 25 Giugno, che ha autorizzato l’invio di idrovore e mezzi di movimento terra nelle zone maggiormente colpite. Come pure tempestiva è stata anche la convocazione d’urgenza, da parte dello stesso Assessore, della riunione tenutasi giovedì 29 Giugno, alla presenza dei Sindaci ed Assessori dei Comuni colpiti, oltre ai dirigenti e ai tecnici degli uffici regionali e comunali, nella quale è stato fatto il punto sugli interventi già effettuati e quelli ancora da svolgere”.
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