Pubblico delle grandi occasioni ad Assisi per la presentazione del libro Controcorrente in cui l’ex premier Matteo Renzi sviscera le ragioni che hanno portato alla caduta del governo Conte bis e all’insediamento di Mario Draghi a capo dell’esecutivo. Tra i temi caldi del giorno, la riforma Bonafede, della giustizia: “Da oggi possiamo dirlo, la riforma Bonafede non esiste più e questo è un passo avanti per l’ Italia”, ha detto il leader di Italia Viva a margine della presentazione del suo nuovo libro. “Credo che si siano fatti degli accordi – ha affermato – con l’ unico obiettivo di portare a casa una riforma che chiuda per sempre la stagione di Bonafede”. Per Matteo Renzi, intervistato ad Assisi dal vicedirettore di La7 Gaia Tortora, “5 Stelle e Lega hanno avuto dei piccoli aiuti da parte del presidente del Consiglio che è uomo generoso e ha fatto di tutto per cercare di salvare la faccia a Conte”. “Credo che la cosa importante – ha concluso – era non salvare la riforma Bonafede”.
Questa la presentazione del libro Controcorrente di Matteo Renzi: «All’inizio del 2021 abbiamo aperto una crisi di governo in piena pandemia. Ci hanno definito pazzi e irresponsabili ma noi pensavamo giusto e necessario per l’Italia cambiare passo sui vaccini, sull’economia, sul futuro. Oggi sono più convinto di prima. L’ho fatto e lo rifarei, dunque, senza alcun dubbio. Sono convinto che il nostro gesto abbia aiutato in modo decisivo l’Italia a svoltare. Grazie al nostro coraggio e all’arrivo di Mario Draghi, il Paese e più forte di prima. E tuttavia avverto la responsabilità di raccontare, confidare, illustrare ciò che è accaduto in queste settimane, per chi davvero vuole conoscere, giudicare e criticare le nostre scelte. Ma voglio farlo partendo dalle ragioni profonde che ci hanno mosso, non dalla verità preconfezionata degli slogan, dei tweet, dei titoli acchiappa consenso. Ciò che è avvenuto non è una sconfitta della politica, ma il capolavoro di una politica che vive di idee e non si piega alla logica dei sondaggi e degli influencer. Di una politica capace di essere controcorrente. Siamo andati controcorrente per realizzare questa svolta. Controcorrente, contro tutti. Ma nel mondo che cambia ci sarà sempre più bisogno di persone capaci di andare controcorrente».
FOTO © Mauro Berti-Assisinews
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