Assunzioni al Comune di Assisi e voucher, opposizione all’attacco.
Nell’ultimo consiglio comunale è i consiglieri Giorgio Bartolini, Emidio Fioroni e Moreno Fortini hanno presentato un’interpellanza per sapere “a che titolo tre persone abbiano lavorato fin dal giorno dell’elezione del sindaco per oltre due mesi senza contratto all’interno del palazzo comunale”. Si tratta in particolare della portavoce del sindaco, della sua segretaria e del capo di gabinetto: l’opposizione chiede “di sapere a che titolo giuridico, tutti giorni dalla nomina del sindaco fino al 31 agosto 2016, tre persone hanno lavorato presso la sua segreteria”, e quali siano oggi “le loro mansioni, i loro compensi (e se ci sono stati), se sono stati assunti direttamente o distaccati da enti e con quali procedure, e la qualifica a loro assegnata. Dopo la nostra interpellanza il Comune ha provveduto ad assumere e a dare gli incarichi – spiegano i tre consiglieri di opposizione – e ci chiediamo quanto tempo sarebbe passato se noi non avessimo presentato l’interpellanza!”.
il Fronte Nazionale Assisi, invece, prende spunto dall’interpellanza del consigliere Fortini relativa al fatto che il Comune ha pubblicato un bando per le prestazioni di lavoro occasionale da retribuire con i voucher e che su quarantasei le persone risultate idonee, solo 10 sono state selezionate (senza esaurire il monte ore) e da allora – nonostante le necessità legate ad eventi, feste, arrivo del Santo Padre, e carenti manutenzioni nel territorio – le persone in graduatoria non sono state più state chiamate.
Per il Fronte Nazionale Assisi, “il sindaco Proietti ha risposto alla interpellanza adducendo di fatto le stesse motivazioni fatte a suo tempo dai sindacati, che tale strumento non rispetta la dignità dei lavoratori e di fatto è sostanzialmente inutile per garantire una stabilità finanziaria agli stessi, inoltre tali lavori accessori vengono di fatto svolti da lavoratori “richiedenti asilo politico” che in tale modo vengono meglio integrati nel nostro tessuto sociale”. In questo caso, dunque, l’opposizione chiede quindi al sindaco “cosa intende fare, visto che – conclude il Fronte Nazionale Assisi – queste 46 persone hanno partecipato ad un regolare bando Comunale, valido indipendentemente dalla amministrazione in carica, se non legalmente almeno moralmente”.
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