È in programma giovedì 3 marzo alle ore 17.30 il primo tavolo di lavoro sulla sanità del territorio, organizzato dal capogruppo Lega in Regione Umbria, Stefano Pastorelli. Il tema al centro del dibattito è quello dell’ospedale di Assisi e il suo potenziamento. Parteciperanno i sindaci dei comuni di Assisi, Bastia, Bettona, Cannara e Valfabbrica, sarà presente il Direttore regionale salute e welfare dell’Umbria, Massimo Braganti. L’incontro si svolgerà presso la sede dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, in una sala dedicata di Palazzo Cesaroni a Perugia.
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“Ringrazio – dice Pastorelli – i sindaci del territorio assisano che hanno aderito alla mia richiesta di istituire un tavolo di lavoro sull’ospedale di Assisi e il Direttore Braganti per la disponibilità dimostrata. In una fase come questa i cittadini hanno bisogno di verità e di informazioni corrette. Mi auguro che questo evento sia occasione di dibattito serio e costruttivo. Negli ultimi mesi abbiamo ascoltato troppe bugie e strumentalizzazioni sull’ospedale di Assisi ed è per tale motivo che ho voluto invitare i sindaci a un confronto con i vertici regionali della sanità, per chiarire una volta per tutte il percorso che l’assessore Luca Coletto ha inteso avviare nell’ottica della riorganizzazione della sanità regionale e del potenziamento dell’ospedale assisano”.
Due giorni dopo, il 5 marzo, nella Sala della Conciliazione ad Assisi, si terrà l’assemblea del comitato per il potenziamento dell’ospedale di Assisi al quale – secondo le cifre diffuse dai promotori – hanno aderito 600 cittadini e oltre 1300 fan sulla pagina Facebook. L’incontro avverrà in presenza, fino ad esaurimento posti, per gli operatori sanitari e per i rappresentanti delle associazioni. Tutti i cittadini potranno seguire l’evento nella diretta streaming. Lo scopo del Comitato è quello di supportare l’azione dei Comuni, volta ad ottenere “una revisione del Piano sanitario regionale, che mortifica un territorio che contribuisce come nessun altro, attraverso il turismo e non solo, all’economia dell’intera Regione e al suo prestigio internazionale”.
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