Da Massimo Paggi, candidato di Assisi Civica, riceviamo e pubblichiamo* un pezzo sull’ospedale di Assisi.
“L’ospedale di Assisi è un bene primario per la comunità, va difeso e ricostruito con azioni serie e concrete che uniscano più livelli istituzionali e vadano oltre gli slogan elettorali”. Lo scrive Massimo Paggi di Assisi Civica. “La liusta ha in mente alcune proposte per il futuro della struttura: più personale e più servizi; ricostruire la Chirurgia; garantire tutti i servizi per la Medicina generale; rifondare il Pronto Soccorso con più medici dell’urgenza e un Primario”.
“È da anni, e sotto diverse bandiere, che l’ospedale di Assisi sta inesorabilmente decadendo. Per salvarlo non servono proclami salvifici né roboanti promesse, ma un serio confronto tra le istituzioni sanitarie e quelle rappresentanti il mondo civile, per la costruzione di una struttura che risponda alle esigenze di una città considerata nella sua complessa realtà socio economica. All’ospedale non servono restaurazioni impossibili, ma un intervento che garantisca al 100% quelle che sono le prerogative di un Ospedale di Comunità:
• Ricostruire la Chirurgia ridotta ormai ad una e una sola, pur gloriosa unità medica, non è una impresa ciclopica: è sufficiente volerlo.
• Garantire servizi, ormai imprescindibili per una sanità che si rispetti, al servizio della Medicina Generale, che a sua volta necessita di personale sanitario: è soltanto buon senso.
• Rifondare il Pronto Soccorso, perché non sia soltanto una centrale di smistamento: sono necessari spazi nuovi e nuovi professionisti dell’urgenza, strutturati in una Unità operativa complessa, con un primario.
Per raggiungere questi obiettivi tutti i cittadini dovrebbero far sentire la loro voce nei confronti di chiunque governi o governerà la città di Assisi.
“’Non chiedete cosa può fare il vostro paese per voi, chiedete cosa potete fare voi per il vostro paese’: facciamo nostro questo celebre passaggio del discorso di un grande Presidente americano – dice Massimo Paggi – e facciamo sentire chiara e forte la voce di tutti noi cittadini, in favore del nostro ospedale. ‘Finalmente in Umbria Assisi conta’, mai slogan fu più gradito di questo, che da un po’ di tempo campeggia sulle plance pubblicitarie di tutto il comune. Ma scriverlo solo non basta, c’è la necessità di dare corpo alle parole perché non restino pie enunciazioni e occorre dare soluzioni pratiche ed adeguate alle idee e alle problematiche. Un’occasione può essere il nuovo redigendo Piano Sanitario Regionale, che dovrà declinare al meglio questo slogan, confezionando per questa straordinaria città, un’adeguata sistemazione nel panorama sanitario regionale, anche in deroga alle leggi nazionali che ingabbiano gli ospedali di comunità, come è stato classificato quello di Assisi. Intanto, ci sono situazioni impellenti nella loro drammaticità, che necessitano di interventi che non possono aspettare i tempi biblici della politica. Diamoci da fare!”, conclude Paggi.
* L’assessore uscente e candidato Massimo Paggi ha scelto di presentarsi con un breve comunicato stampa che AssisiNews pubblica in quanto il candidato ha scelto di pubblicizzarsi tramite AssisiNews e/o AssisiSport acquistando degli appositi spazi, che sono offerti in egual misura a tutti i partiti, liste e singoli candidati come da comunicazione dello scorso 4 giugno 2021.
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