Il Consiglio dei Ministri ha approvato questa mattina il decreto che stanzia un contributo complessivo di 4,5 milioni di euro dal 2022 al 2027 per la celebrazione dell’ottocentenario della morte di San Francesco d’Assisi. A darne notizia il consigliere regionale del M5S Thomas De Luca, e Stefania Proietti. “Oggi il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al disegno di legge per le celebrazioni per l’ottavo centenario della morte di San Francesco. Un risultato eccezionale che ci riempie di profonda gioia, perché come amministrazione comunale il 17 maggio scorso consegnammo questa richiesta direttamente al ministro della Cultura Dario Franceschini e il 5 giugno inviammo una lettera al presidente del Consiglio Mario Draghi”, dice Stefania Proietti.
“Abbiamo ricevuto con molta soddisfazione la notizia che il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge che prevede l’introduzione di disposizioni per la celebrazione dell’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi, che cade nel 2026”, ha dichiarato il Custode del Sacro Convento di Assisi, Fra Marco Moroni.
“Mentre stiamo preparando l’itinerario con tutti i membri della famiglia francescana – aggiunge fra Marco – auspichiamo che tutte le celebrazioni e gli eventi che verranno previsti e realizzati nel nome del santo Patrono d’Italia attraverso il Comitato che verrà istituito, offrano occasioni per la costruzione di percorsi di pace, fraternità e solidarietà, con particolare attenzione alle persone che si trovano in maggiore difficoltà”. Lo ha reso noto il direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato.
Tornando a Proietti, “Ieri, in occasione dell’inaugurazione della mostra ‘inTorno a Francesco’, proprio il ministro Franceschini ha anticipato che il provvedimento sarebbe arrivato presto all’attenzione di Palazzo Chigi. E’ stato di parola e poco fa il governo ha approvato il disegno di legge che prevede uno stanziamento di 4,5 milioni di euro per gli eventi e le manifestazioni di carattere storico, culturale. religioso e artistico che si organizzeranno per celebrare la vita e le opere del nostro Santo che, ricordiamolo, è il patrono d’Italia e dell’ecologia. Eventi e manifestazioni che saranno coordinate a partire dal 2022 e fino al 2026 da un Comitato nazionale con il compito di elaborare nel dettaglio il programma. I membri del Comitato saranno scelti tra esponenti della cultura italiana e internazionale con comprovata competenza e conoscenza della vita e delle opere di San Francesco d’Assisi, nonché tra rappresentanti di enti pubblici tra i quali il Comune di Assisi e delle famiglie francescane. Con grande emozione ringraziamo il governo che ha accolto la nostra istanza e in tempi rapidissimi hanno avviato l’iter per dare una straordinaria visibilità alle celebrazioni francescane del 2026. Un ringraziamento assolutamente sentito a nome mio personale – conclude Stefania Proietti – lo voglio rivolgere al ministro Dario Franceschini che ha davvero supportato e creduto nella mia richiesta, ha sopportato la mia insistenza, cogliendo l’importanza epocale che il centenario del 2026 ha e avrà nella vita di Assisi, dell’Umbria, dell’Italia”.
Thomas De Luca ricorda che tale richiesta per l’ottocentenario della morte di San Francesco “era stata rappresentata in consiglio regionale dalle minoranze, prima con un’interrogazione a prima firma del consigliere Andrea Fora e poi con una mozione presentata dalla consigliera Donatella Porzi che era stata bocciata dalla maggioranza leghista. Un ringraziamento per l’iniziativa del ministro Dario Franceschini che ha portato la legge in Cdm, per l’azione dell’intera coalizione di centrosinistra, per l’insistenza del Comune di Assisi e la sensibilità del Mibact nell’accogliere le istanze della città Serafica. Già il precedente governo di Giuseppe Conte aveva varato in piena pandemia una legge che tutelava le città santuario. La legge che stanzia le risorse per celebrare nel 2026 l’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi non sarebbe stata possibile senza la spinta dei ministri del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico. La Lega con la sua retorica propagandistica è solita appropriarsi dei risultati altrui. Ma i cittadini non hanno l’anello al naso”.
“Oggi in Cdm stato votato il decreto per le celebrazioni dell’ottavo centenario della morte di San Francesco di Assisi che cadranno nel 2026. Inoltre nel 2025 cadrà anche il Giubileo che, per il territorio, significa un’ulteriore occasione di attrarre turisti da tutto il mondo. Grazie ai fondi destinati, Assisi e l’Umbria hanno l’occasione unica per essere al centro del mondo, investire ed accogliere l’opportunità di rilanciare il turismo e l’economia. Una grande opportunità per rivitalizzare il turismo e far conoscere la nostra regione”. Lo hanno riferito i portavoce umbri M5s Emma Pavanelli, Tiziana Ciprini e Filippo Gallinella.
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