Salvaguardia e promozione turistica del Parco del Monte Subasio. È questo il tema che i consiglieri del Gruppo Lega Assisi Francesco Mignani e Jacopo Pastorelli hanno portato all’attenzione del consiglio comunale tramite una interrogazione, alla luce degli atti di vandalismo e di inciviltà perpetrati ai danni del manto erboso sommitale, dei rifugi e del loro stato di abbandono e dalle problematiche indotte dalla locale fauna autoctona e di pascolo.
“Si tratta di una tematica molto importante -– hanno affermato i consiglieri Lega – Il Parco del Monte Subasio è un patrimonio naturalistico, di grande delicatezza e di enormi opportunità, deve essere tutelato e deve avere l’attenzione che merita da parte di tutte le componenti interessate: Regione, AFOR, associazioni dei Comuni, cittadini. Questo perché rappresenta una grande componente della storia della città, del suo territorio e dei suoi abitanti ed è inoltre motivo di sviluppo e attrazione turistica. L’intersecarsi della storia, delle tradizioni, dei suoi siti storici, civili, religiosi e della preziosità della flora e della fauna ci fanno intendere che il compito più grande è quello di perseguire atti concreti di educazione e sensibilizzazione dei cittadini al fine della preservazione del bene”.
“Abbiamo intuito, dalle risposte che il sindaco di Assisi ha comunicato, che l’amministrazione crede molto nella progettualità dell’Associazione dei comuni, recependo le istanze presentate. La constatazione però è che, nonostante le buone intenzioni, i passi da fare sono ancora molto numerosi ed il Parco è ancora lontano dall’essere nella condizione di tutela e valorizzazione al tempo stesso auspicata. Per questo motivo i consiglieri leghisti continueranno anche in futuro a svolgere la loro azione di stimolo e di controllo nei confronti delle attività della amministrazione, in merito al Parco del Monte Subasio, per l’amore è l’interesse che ogni singolo cittadino ha per il Parco stesso”.
Nel dettaglio, nell’interrogazione si chiedevano quali fossero le intenzioni dell’amministrazione di Assisi per promuovere, nell’ambito dell’Associazione dei comuni, costituita con Valtopina, Spello, Nocera di cui Assisi è capofila, le azioni intraprese per garantire la sorveglianza, la manutenzione, la salvaguardia e la promozione turistica del Parco in oggetto. Nell’interpellanza si chiedeva inoltre di attivarsi nei confronti dell’AFOR, per ripristinare la recinzione che funge da barriera protettrice tra carreggiata e manto erboso, al fine di impedire atti di vandalismo, come lo scorrazzare di auto e moto sui prati stessi.
Tra le richieste, anche il controllo delle reti di delimitazione dei pascoli e l’opportunità di valutare la presenza di bovini ed equini in termini numerici e di specie, considerando che la presenza bovina, in particolare, incide con la zoccolatura nel sottile strato di manto provocandone un dissesto, difficilmente riparabile nel tempo. I consiglieri della Lega hanno insistito inoltre nel chiedere quale fosse il destino dei rifugi esistenti al fine di renderli adeguatamente fruibili e capire se si prevedono azioni per controllare e limitare la presenza della fauna selvatica, con particolare riferimento ai cinghiali particolarmente devastanti. Dal punto di vista della sicurezza e del controllo dei rifiuti si è chiesto inoltre se vi era l’intenzione di provvedere alla chiusura serale del Parco del Monte Subasio con apposita sbarra, per limitare la frequenza dei visitatori in orari in cui risulta difficoltoso il controllo da parte delle autorità incaricate; capire se si intendeva provvedere al posizionamento di cestini per la raccolta rifiuti al fine di evitare la dispersione degli stessi nei prati e nei boschi.
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