PerugiAssisi 2019, Assisi batte cassa con Perugia: al centro della querelle i fondi del Ministero che Perugia ha ottenuto per essere arrivata in finale al concorso per capitale europea per la cultura 2019 (diventando poi una delle capitali italiane 2015, con relativi fondi per realizzare i progetti).
La candidatura di Perugia era inizialmente condivisa con Assisi (appunto PerugiAssisi 2019), poi diventata unica – la sola Perugia con i luoghi di Francesco e dell’Umbria – in quanto impossibile candidare due città; ma, secondo il capogruppo del Pd Federico Masciolini, la città serafica è stata parte integrante dell’arrivo in finale e non ha ottenuto nessun riconoscimento.
L’assessore Eugenio Guarducci, che ha interpellato la ‘collega’ perugina Teresa Severini, ha spiegato che in realtà Perugia, con i fondi ottenuti, ha organizzato uno spettacolo su San Francesco, al quale però nessuno ha invitato le autorità assisane, e che comunque – fermo restando che parte dei fondi devono ancora arrivare – si cercherà di coinvolgere anche Assisi.
Secondo quanto annunciato da Guarducci nell’ultimo consiglio comunale, Perugia deve avere ancora 200.000 euro e alla giunta guidata da Andrea Romizi è stato chiesto che almeno la metà venisse riservato ad Assisi visto il ruolo che ha avuto nella candidatura. Perugia ha offerto 2.000 euro, e – per l’assessore – “ritengo che sia necessario interloquire con il sindaco Andrea Romizi per rimettere in carreggiata la posizione di Assisi su questa vicenda e attivare un dialogo fra le due città che si era sfilacciato negli ultimi anni”. Masciolini, che si è detto soddisfatto di quanto fatto dalla giunta per la vicenda PerugiAssisi 2019 e ha proposto un’azione forte a livello istituzionale e un documento congiunto dell’intero consiglio comunale.
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