“Il mese di marzo 2018 sta volgendo al termine e siamo in procinto di entrare nel vivo della nuova stagione turistica. Stranamente constatiamo che il dibattito intorno al Piano Marketing elaborato dall’Assessore Eugenio Guarducci nel mese di Ottobre 2017 non trova un giusto rilievo tra gli operatori economici e tra gli altri soggetti interessati del nostro territorio”. Lo scrive Antonio Lunghi di Uniti per Assisi, ricordando che “Avevamo richiesto di discutere il Piano Marketing in Consiglio Comunale ma l’attuale maggioranza, con atteggiamento molto discutibile, non ha iscritto la Mozione all’Ordine del Giorno prima dell’approvazione del Bilancio Preventivo 2018″.
“L’utilizzo dei proventi derivanti dall’applicazione dell’Imposta di soggiorno – scrive Lunghi – deve essere discussa prima dell’approvazione del Bilancio come avviene ad esempio per il Piano di Gestione dei Rifiuti Solidi Urbani. Ritengo che aver introdotto l’Imposta sia stata giusta come è giusto predisporre un Piano di Utilizzo ma da Ottobre ad oggi ho l’impressione che si proceda al rallentatore. Quando siamo partiti nel 2012 con il nuovo servizio Porta a porta, firmando il tanto contestato contratto con GEST, abbiamo predisposto, insieme al Gestore, un programma dettagliato di ampliamento del servizio sul territorio comunale che è stato realizzato con avanzamento per gradi ma in continuità. Siamo tutti convinti della necessità di percorrere una strada di rilancio del settore dell’accoglienza, che è il motore economico del nostro territorio: la Giunta deve predisporre un progetto e poi attuarlo dandosi un congruo arco temporale per attuarlo. Non possiamo pensare o ridurre il Piano Marketing solamente a degli eventi”.
Nel Progetto Presentato c’è un capitolo denominato “Infrastruttura” che costituisce il cuore di tutto il Piano Marketing. Sono individuati una serie di interventi per un importo complessivo di € 350.000: cifra considerevole. Ma dal Bilancio Preventivo approvato non si riesce a comprendere se è stato finanziato interamente ed altrimenti quali sono i progetti finanziati e soprattutto se verrà dato un incarico a persona o gruppo per predisporre un progetto pluriennale della “Destinazione Assisi”. Altro tema è quello di conoscere come sta procedendo l’applicazione dell’imposta, i problemi che sono emersi e i primi dati su quanto riscosso. Infine vorremmo conoscere quali eventi si svolgeranno nel 2018 ed uscire dal pressappochismo di arrivare sempre all’ultimo istante, che costituiva uno dei problemi più rilevanti del passato e che questa Amministrazione si era impegnata a superare.”
Non tutti gli eventi vanno bene per la nostra città – sostiene l’ex sindaco – ogni città ha una propria identità, un proprio volto: non possiamo trasformare Assisi in Ibiza e non possiamo trasformare Ibiza in Assisi. Quando constato che l’Amministrazione Comunale non intende sostenere il “Cortile di Francesco”, che rappresenta la Manifestazione più rilevante che si è svolta in Assisi in questi ultimi anni, ritengo che commetta un errore madornale.Su questi temi ritengo necessario un dibattito in Consiglio Comunale, per questo sosteniamo che la Mozione presentata a Dicembre 2017 debba essere discussa anche dopo l’approvazione del Bilancio Preventivo”.
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