Gesti simbolici tanti, ma la sostanza? A tracciare il bilancio dei primi mesi della giunta Proietti è il Movimento 5 Stelle Assisi, che “tira le somme rispetto all’operato ed al cambiamento più volte sbandierato” parlando di “tanto presenzialismo da far invidia all’ex sindaco Claudio Ricci, molta rappresentanza con un occhio di riguardo alle cerimonie religiose e inaugurazioni come se piovesse (persino alle gallerie di Colfiorito).
“Nei primi mesi della giunta Proietti – continua il M5S Assisi – gesti simbolici a non finire: dall’illuminazione rosa della Torre del Popolo per la giornata contro la violenza sulle donne, alla scampanata di 10 minuti in occasione della giornata sui diritti umani. Un piatto di amatriciana, un paio di gitarelle di rappresentanza nelle zone terremotate, lo scambio di visite con il Sindaco di Betlemme, il tutto condito con le annunciate concessioni di cittadinanza onoraria al Corpo dei Vigili del Fuoco per i servigi resi nel lontano ’97 e al maratoneta Leonardo Cenci”.
Per il M5S Assisi, però, “Dopo i selfie e le secchiate d’acqua, le azioni amministrative concrete e tangibili nei primi mesi della giunta Proietti sono ben poche. Abbiamo visto solo l’adozione dello streaming per il Consigli comunali, la nuova ordinanza del traffico per il centro storico, discutibile e senza il coinvolgimento della cittadinanza, la revoca della licenza per l’Hotel Subasio, suggerita anche da noi in campagna elettorale, il nuovo regolamento di contrasto al gioco d’azzardo, la rinuncia agli ologrammi di Piero Angela e il mancato rinnovo della concessione d’uso gratuito del Teatro Metastasio, entrambi presenti del nostro programma, e poi, il nulla”.
Il M5S Assisi parla anche di “Annunci, promesse e ricostruzioni fantasiose al limite della decenza. Durante gli incontri tra le frazioni, abbiamo visto l’amministrazione prendersi addirittura i meriti del blocco della sperimentazione del pirogassificatore in zona Caminaccio. Il caso era stato sollevato grazie all’allarme del consigliere regionale del M5S Andrea Liberati e da noi portato all’attenzione del Consiglio comunale dove tutta la maggioranza, in particolare i consiglieri democratici Federica Lunghi e Federico Masciolini, ci ha ripetutamente accusato di fare allarmismo e disinformazione. Per non parlare poi dell’imbarazzo vissuto – scrivono ancora i pentastellati – in occasione della famosa iniziativa della Fertility Room, quando il Sindaco si è precipitato a dissociarsi dal suo stesso assessore Guarducci dando la piena responsabilità ai privati”.
Bocciati i primi mesi della giunta Proietti, il Movimento 5 Stelle di Assisi traccia anche un bilancio del suo operato: “In soli sei mesi ha portato nel Consiglio Comunale alcuni temi importanti a cominciare dal PUC, alla cui interpellanza il Sindaco rispondeva dandosi novanta giorni di tempo per sbloccare la situazione, i novanta giorni sono passati e non ci è stato comunicato alcunché. Abbiamo sollevato, con tanto di mozione, il tema degli stipendi dei dirigenti comunali e del sistema di premialità che risulta completamente sbilanciato sulle quote fisse piuttosto che su quelle da risultato. In questo caso ci hanno addirittura impedito di discutere l’argomento all’ordine del giorno con tanto di mozione d’ordine a silenziare il tutto. Abbiamo presentato un’interpellanza sul digestato sversato a Petrignano, una mozione per la salvaguardia delle api, una mozione sul compostaggio domestico dei rifiuti e molte altre arriveranno nel 2017, questo è solo l’inizio. Nell’ultimo consiglio comunale, in risposta alle nostre sollecitazioni, il sindaco ha dichiarato che i temi dei rifiuti e dell’acqua saranno al centro dell’azione amministrativa nei prossimi 5 anni. Lo speriamo e saremo in prima linea nel sollecitare le azioni necessarie. Il tempo degli annunci volge al termine – conclude il Movimento 5 Stelle – a partire dal 2017 decade la giustificazione che si stava operando con il bilancio ereditato dalla precedente amministrazione e si diventa a pieno titolo padroni delle proprie azioni. Restiamo pertanto in attesa del bilancio preventivo che avremmo voluto a disposizione entro la fine dell’anno”.
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