Botta e risposta tra il Psi di Assisi e Luigi Bastianini, dopo l’uscita di Luigi Bastianini dalla maggioranza, in polemica con alcune decisioni della giunta Proietti per quanto riguarda la frazione di Rivotorto e l’organizzazione del lavoro, e le conseguenti dimissioni da segretario dei Socialisti di Assisi.
Il Psi di Assisi, per “evitare confusioni e strumentalizzazioni” fa sapere che “riconferma la fiducia all’assessore Massimo Paggi e alla giunta guidata da Stefania Proietti, e la sua convinta adesione al centrosinistra. Chi al momento parla a nome dei Socialisti non può farlo (il riferimento è a Bastianini ndr), perché non ne fa più parte”. Come noto, Bastianini si era dimesso da segretario dei Socialisti assisani. Quando la pandemia lo permetterà, inoltre, il Psi di Assisi provvederà a eleggere il nuovo segretario e il direttivo. Già in passato i socialisti umbri avevano assicurato sostegno alla giunta Proietti e a Paggi, invitandolo “a continuare il suo impegno nell’amministrazione comunale assisana, nella convinzione che continuerà a fare bene come fatto fino a oggi e con la certezza che il suo contributo e la sua cultura riformista siano di grande utilità”.
Ma Bastianini fa sapere di essere “Dimissionario da segretario, ma pur sempre socialista sempre”. Dopo l’attacco, è lo stesso consigliere comunale, passato in minoranza, a ricordare che “il sottoscritto è un iscritto del Psi a chi non sta bene se ne farà una ragione. Per quanto riguarda la fiducia nell’assessore Paggi , nessuno ha chiesto le sue dimissioni. Quanto a chi si nasconde dietro la firma Psi Assisi, ricordo che bisogna firmarsi per avere credibilità e che il nuovo segretario, e la linea politica, lo decideremo insieme”.
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