Gli interventi sulle strade di Petrignano – in Via Lazzari e in via Beroide, ma anche in precedenza in via Stradetta – sono fatti “con qualche rattoppo stendendo un po’ di catrame a macchia di leopardo. Insomma – scrive l’ex consigliere Rino Freddii – una vera e propria versione stradale di 50 sfumature di grigio”.
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Non è la sola critica che l’ex consigliere muove all’amministrazione: “Da ben due anni i petrignanesi attendono – come da progetto approvato e finanziato dalla precedente amministrazione – la verniciatura della ringhiera del ponte e la sostituzione o la schermatura dei contenitori per la raccolta differenziata posti in Via del Castello, si ha il fondato sospetto che, nonostante i quotidiani annunci, per la squadra Proietti la seconda frazione del comune non meriti di più”. Rino Freddi, a tal proposito, risegnala “le esigenze e le priorità di Petrignano, con un po’ di campanilismo e nell’ennesimo tentativo di stimolo nei confronti di chi ci governa”. Nello specifico, servono “realizzazione rotonda tra Viale Matteotti, Via Lazzari e Via Stradetta (Comune); realizzazione rotonda tra Via Eugubina e la Perugia-Ancona (Provincia); realizzazione Mini Isola Ecologica (Comune); nuovi punti luce e marciapiedi in Viale dei Pini (Comune); nuovo parcheggio a servizio del Polo Scolastico (Comune); bitumatura strade (Comune – Provincia); riqualificazione arcate e piloni del ponte sul Chiascio (Provincia); riqualificazione edificio e parco Pro Loco (Comune);riqualificazione parco Jarno Saarinen (Comune);completamento variante al centro abitato (Provincia) completamento pavimentazione e realizzazione parcheggio in Via Croce (Comune)”.
Secondo Rino Freddii, “dall’elenco è palese che per garantire i requisiti standard di decoro e sicurezza a Petrignano (così come in tutto il territorio comunale) l’attuale maggioranza è chiamata a svolgere una duplice azione: da una parte fare pressione su Provincia e Regione affinché affrontino e risolvano i problemi di loro competenza, dall’altra progettare e appaltare i lavori di pertinenza comunale. Questi ultimi, in aggiunta a quelli che eventualmente gli attuali consiglieri individueranno, si possono (sempre che si voglia) tranquillamente concretizzare nei tre anni che mancano alla fine della sindacatura. Infatti – conclude l’ex consigliere – grazie alla precedente amministrazione, che ha saputo gestire con oculatezza il denaro pubblico lasciando conti in ordine e azzerando i debiti, la coalizione di governo può accendere nuovi mutui per finanziare e realizzare innumerevoli opere pubbliche non solo a Petrignano, ma anche nel centro storico e nelle altre frazioni”.
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