Santa Maria degli Angeli, emissioni nella zona industriale: il Movimento 5 Stelle Assisi chiede spiegazioni alla giunta Proietti. “Come ormai noto a tutti – è scritto in una nota – uno dei temi fondamentali del M5S è la protezione e la tutela dell’ambiente. Il M5S di Assisi, nella prima esperienza di consiliatura, si è fatto subito carico dei temi ambientali, attraverso iniziative e proposte concrete per affrontare i problemi dei cittadini, in discontinuità con le scellerate politiche del passato. Ricordiamo a tal proposito il tentativo di far avviare la sperimentazione del pirogassificatore nella zona di Santa Maria degli Angeli, che già aveva ed ha molti problemi d’inquinamento, che grazie al nostro intervento è stato portato all’attenzione dell’opinione pubblica e scongiurato”.
Da qualche giorno l’attenzione dei cittadini si è focalizzata nell’area di Santa Maria degli Angeli, dopo la pubblicazione di un post nel noto gruppo locale di facebook “Sei di Santa Maria degli Angeli Se…” , con allegato un video che mostra grandi emissioni di fumi provenire da uno dei comignoli di una delle aziende della zona. Come previsto dal Piano Regolatore Astengo, tale azienda nacque in una zona che all’epoca era a totale vocazione industriale. Poco distante c’era l’importante polo chimico della Montedison, le Fornaci Briziarelli e addirittura il PRG prevedeva in quell’area la realizzazione di una discarica”.
“Negli anni seguenti – aggiunge il M5S Assisi – con lo sviluppo urbanistico della frazione di Santa Maria degli Angeli, sono stati autorizzati nei pressi dell’area nuovi insediamenti residenziali, la Montedison, chiusa da anni, è diventata un’area sportiva ed ospita il teatro Lyrick, le fornaci Briziarelli sono al centro di un enorme progetto residenziale e commerciale come il PUC, e l’azienda è diventata una sorta di “intruso” industriale. È evidente a tutti che questa situazione non può continuare a protrarsi, così come è comunque risaputo che l’azienda dà lavoro a molte persone e si è sempre distinta negli anni di crisi, investendo in innovazione tecnologica e realizzando un prodotto che si è ben difeso nel difficile mondo della meccanica”.
“Prendiamo anche atto delle dichiarazioni dell’azienda – dice Fabrizio Leggio a proposito delle emissioni – secondo cui ha sempre svolto le proprie attività rimanendo sensibile al tema ambientale, ma ci sembra comunque evidente che questo guazzabuglio urbanistico avrà bisogno prima o poi di una soluzione definitiva. Ciò anche alla luce di quanto lamentato e denunciato dai cittadini. L’Arpa nel 2001/2002 posizionò una stazione mobile di rilevamento della qualità dell’aria proprio nelle vicinanze della Fonderia, stilando successivamente una relazione tecnica in cui si evidenziava come nonostante alcuni parametri presentavano valori di inquinamento contenuti ( monossido di carbonio, biossido di azoto, biossido di zolfo), altri valori superavano ampiamente la soglia di attenzione ( PTS e IPA ), e si evidenziava la presenza di polveri di diversi metalli nell’aria ( ferro, manganese, rame e zinco ). Ciò aveva portato l’Arpa ad affermare la necessità di “una ulteriore campagna di rilevamento per la successiva stagione invernale”, per quanto ci risulta mai eseguita e che siamo anzi a sollecitare, visto che gli ultimi rilevamenti sembrano risalire al 2011. Crediamo che sia giunto il momento di affrontare con serietà e senso di responsabilità la questione, vista anche l’attenzione ai temi ambientali sempre dichiarata dal sindaco Proietti. In attesa dunque dell’incontro con l’amministrazione del 23 marzo, al quale certo non mancheremo, invitiamo i cittadini al Meetup M5S che si svolgerà nei locali della Pro loco di Santa Maria degli Angeli martedi 14 marzo, alle ore 21.00, dove parleremo ampiamente anche di questo tema”.
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