A Santa Maria degli Angeli ci sono “Abbandono e degrado ai Portali e in via Borsi”. È la segnalazione di Francesco Mignani, secondo cui “Singoli cittadini o gruppi di persone mi sollecitano spesso su alcune problematiche che riguardano il territorio e devo dire che si prova un certo scoramento nel constatare quanto sia lontana la parte amministrativa della politica, dai bisogni della gente. Ogni giorno purtroppo ho questa conferma. Avevo pensato di iniziare a prendere le distanze da certi tipi di segnalazioni. Ma servizi inaccessibili, erba alta, rifiuti abbandonanti, strade ammalorate, degrado urbano, vie sporche, spazi verdi abbandonati, mi riportano sempre all’origine del problema. Sembra infatti esistere una vera barriera tra le esigenze che si manifestano e la percezione che i preposti hanno, del controllo sul territorio e della sua manutenzione. Occorre avere motivazioni profonde per essere in grado di ascoltare tutti, quindi osservare, programmare ed intervenire con costanza. Ma torno alle questioni”.
“In prossimità dei Portali – le lamentele dei residenti della zona di Santa Maria degli Angeli – riportati dall’ex assessore, oggi esponente della Lega Assisi – esiste uno spazio verde che guarda verso Assisi, assolutamente privo di servizi e ridotto ad una pattumiera. Con modesti interventi potrebbe diventare un parco attrezzato per famiglie e bambini. Vista la grande disponibilità di terreno, se ben collocati, anche i nostri amici a quattro zampe potrebbero godere di tale opportunità . Date le lungaggini, intanto si potrebbe provvedere allo sfalcio dell’erba e alla raccolta dei rifiuti posizionando servizi differenziati per uomini e animali. Più complessa ma non dissimile, la situazione del parco giochi situato in Via Giosuè Borsi, zona Madonna delle Grazie. Ridotto nello stato in cui si trova, definirlo un posto adatto all’attività ricreativa, sembra una presa in giro. Qui ci troviamo in un contesto dove ci sono molte famiglie e i numerosi bambini sono costretti a giocare in strada o in un parcheggio, a causa della impraticabilità dello spazio verde adiacente. Siepi non potate, erba alta, viottoli non curati, scarsa illuminazione, residui di grandi bevute e mangiate, fanno da contorno agli unici due servizi rimasti: una vecchia altalena e un cestino portarifiuti. Si aggiungono, tutt’intorno, i campi privati che con l’ erba alta fanno da riparo a rettili e ratti. Tra l’altro, i bambini, costretti ad incontrarsi per strada, incorrono nella pericolosità dell’intenso traffico di auto in circolazione nella zona”.
“A fronte delle numerose e dispendiose inaugurazioni – conclude Mignani nel suo intervento su Santa Maria degli Angeli – vi è la necessità di un maggiore controllo e cura del territorio. I cittadini potrebbero così pagare le tasse più volentieri e sarebbero finalmente liberi di usufruire e di far godere ai propri figli servizi finalmente funzionanti, accoglienti ed in buono stato di manutenzione”.
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