(Fla. Pag.) Non si ferma la mobilitazione per la sede della Pro loco di Petrignano e di altre associazioni della frazione che dovrà essere abbattuta, peraltro dopo essere stata riqualificata pochi anni fa con una spesa di 250.000 euro, per costruire uno dei tre nuovi asili nido comunali con le risorse che l’amministrazione comunale ha richiesto nell’ambito del Pnrr.
E mentre la Pro loco ha programmato per lunedì 28 agosto un incontro tra i soci e a seguire un incontro tra amministrazione e cittadini per illustrare i dettagli del progetto di riqualificazione e per far capire che fine faranno le associazioni nel frattempo, l’ex sindaco, ex vicesindaco, ex assessore ed ex consigliere comunale Edo Romoli ha presentato un esposto denuncia indirizzato alla Corte dei Conti dell’Umbria e alla Giunta Regionale dell’Umbria e inviato in copia a tutti i gruppi di maggioranza e opposizione in consiglio comunale, sostenendo che la demolizione della sede della Pro loco di Petrignano sia inutile – la decisione della giunta muove dal fatto che il Recovery Plan consentirebbe la costruzione di un nuovo asilo nido solo con demolizione e ricostruzione di un altro edificio – perché, secondo Romoli, “il Pnrr per un nuovo asilo consente anche la costruzione di un nuovo edificio. E il prg, nella frazione di Petrignano, ha individuato a fianco della palestra e del parcheggio della scuola media e scuola elementare un’area appositamente indicata per la costruzione di un asilo nido con viabilità, parcheggio e verde idonei”.
L’ex amministratore torna a parlare di “un comportamento inaccettabile, incomprensibile, stroncato dalla indignazione della comunità frazionale che si vedrebbe scippata dell’unico spazio di aggregazione sociale per giovani e anziani”, denunciando che “non sarebbe stato possibile richiedere e avere il finanziamento previsto dal Recovery Plan perché nell’area di pertinenza dell’edificio da abbattere ci sono manufatti abusivi mai sottoposti a sanatoria”. Per questo Romoli chiede che la Corte dei Conti “accerti le eventuali responsabilità amministrative e contabili con la determinazione del danno erariale causato dal comportamento dell’amministrazione comunale di Assisi” e che la Regione “accerti il corretto percorso amministrativo ed urbanistico deciso dall’Amministrazione Comunale di Assisi per la costruzione del nuovo asilo nido nella frazione di Petrignano con la verifica della ammissibilità al finanziamento stante la presenza dei manufatti abusivi come sopra specificato”.
© Riproduzione riservata