Soddisfazione per l’approvazione unanime della mozione da parte del Consiglio regionale dell’Umbria a sostegno della riattivazione delle sezioni distaccate del Tribunale nelle città di Assisi, Città di Castello, Foligno, Gubbio e Todi. È quella che esprimono i Sindaci Stefania Proietti, Luca Secondi, Stefano Zuccherini, Filippo Stirati e Antonino Ruggiano per la presa di posizione compatta del massimo consesso regionale a favore del ripristino degli uffici giudiziari di prossimità soppressi dalla riforma del 2012 del Governo Monti.
Il Consiglio regionale ha approvato ieri, martedì 10 ottobre all’unanimità dei presenti, la mozione sulla riattivazione del tribunale di Orvieto e delle sezioni distaccate di Assisi, Città di Castello, Foligno, Gubbio e Todi. A proporla è stato il consigliere regionale della Lega, Valerio Mancini (Lega). La mozione era stata illustrata nella seduta precedente e non votata per mancanza del numero legale. Come spiega il consigliere regionale, la mozione sulla riattivazione delle sezioni distaccate del tribunale “arriva dopo la richiesta di aiuto da parte dei sindaci che hanno coinvolto in questa battaglia di civiltà giuridica i consiglieri regionali e i rappresentanti del Governo. La soppressione degli uffici giudiziari di prossimità ha fortemente penalizzato cittadini e imprese, sempre più in difficoltà per l’accesso ai servizi della giustizia, sia per questioni prettamente geografiche, sia in termini di produttività”. Per Mancini, la riorganizzazione ha avuto “risvolti negativi soltanto in termini di costi e disuguaglianza di accesso al servizio, ma ha costituito anche un grave vulnus per la tranquillità e la serenità della vita quotidiana dei cittadini, dal momento che la prossimità degli uffici giudiziari è uno dei cardini per la sicurezza dei cittadini”.
Ora si propone la revisione del sistema organizzativo attuale che, per i sindaci, con la mozione “diventa ora una richiesta non di singoli territori ma una rivendicazione dell’intera comunità umbra, avvalorando l’azione congiunta intrapresa nei mesi scorsi dai cinque Comuni. Una battaglia di civiltà quella di Assisi, Città di Castello, Foligno, Gubbio e Todi che si integra, ovviamente, a quella per la riattivazione del tribunale di Orvieto e che ricompone un quadro in grado di tenere conto dell’estensione e delle caratteristiche dell’Umbria”.
“Il passaggio ulteriore, già in atto – scrivono i primi cittadini delle città interessate – è quello di perorare le giuste ragioni di un’amministrazione della giustizia di prossimità a livello parlamentare e di governo affinché la riforma delineata nel decreto legislativo accolga le nostre legittime richieste”. I Sindaci Stefania Proietti, Luca Secondi, Stefano Zuccherini, Filippo Stirati e Antonino Ruggiano, a settembre, hanno avanzato richiesta di audizione alla Commissione Giustizia del Senato ed indirizzato una missiva anche al Capo dello Stato, ai Presidenti di Camera e Senato, e al Consiglio Superiore della Magistratura.
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