“A distanza di un anno la condizione del tennis del campo sportivo dello Stadio degli Ulivi non è affatto cambiata. Ancora oggi è in stato di abbandono totale”. Ad affermarlo i consiglieri comunali della Lega Francesco Mignani e Jacopo Pastorelli che puntano il dito contro il degrado di alcune delle strutture sportive abbandonate del territorio peraltro segnalate tempo fa anche su Assisi Sport.
“Già un anno fa – continua la nota sulle strutture sportive abbandonate – avevamo segnalato che il tennis di Assisi era chiuso da una robusta catena e risultava incustodito, l’erba era alta e c’erano arbusti di vecchie potature di cipressi e olivi e sacchi di spazzatura e calcinacci ovunque. L’impiantistica dell’unico campo da gioco era fatiscente, l’altro campo si presentava come una desolante distesa di asfalto ed erbacce e ci risultava che, a causa delle utenze non pagate, non c’era più erogazione di acqua e di luce. Una situazione ancora oggi attuale. Nonostante le nostre segnalazioni, nessuno ha mai fatto nulla per la riqualificazione e per garantirne l’apertura. Nessun intervento da parte dell’associazione sportiva che lo ha in custodia, né da parte dell’amministrazione che dovrebbe esercitare il controllo e il rispetto delle convenzioni e quindi garantire il decoro, la pulizia e la fruibilità e gli impegni assunti con il comune e con i cittadini”.
“Quello che per molti assisani rappresentava un punto di riferimento sportivo, ricreativo e sociale della stagione buona è oramai irrimediabilmente compromesso. Non comprendiamo perché – continuano i consiglieri Mignani e Pastorelli – a fronte di una cronica carenza di impianti ludico sportivi, si continui a mandare in malora o tenere in pessima conservazione anche quelli che potenzialmente potrebbero essere utilizzati: Pincio, campo di sportivo di Tordandrea, palazzetto di Rivotorto, la Pro loco di Petrignano, gli spazi urbani vari, la piscina, i percorsi ciclo-pedonabili. Ora che il presidente della associazione dilettantistica che ha in custodia il complesso sportivo degli Ulivi, si è dimesso, in questo vuoto di potere e di idee e di fatti, temiamo anche per le sorti del campo di calcio. Uno spazio che riesce ancora ad essere efficiente grazie all’impegno di un solerte pensionato assisano. A fronte di una amministrazione presenzialista, pronta a mettersi in mostra in ogni vetrina, non notiamo la stessa prontezza per la riqualificazione dell’impiantistica sportiva, né per ciò che riguarda la promozione e dello sport a tutti i livelli. Crediamo sinceramente che in questo caso non sia solo sufficiente ringraziare i tanti atleti locali e da ultimo anche il calciatore Matteo Brunori, al quale vanno i nostri sinceri complimenti, se contemporaneamente non si mettono a disposizione dei giovani atleti e di tutti i cittadini, luoghi, spazi, strutture dove coltivare la cultura dello sport, del benessere e la socialità. Come al solito, solo promesse”.
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