Tardiva realizzazione della nuova tendostruttura per usi sportivi a Santa Maria degli Angeli: lievitano i costi e i disagi per giovani e famiglie. “A settembre del 2020 – spiegano i consiglieri del Gruppo Lega Francesco Mignani e Jacopo Pastorelli – la giunta comunale annunciava con grande enfasi giornalistica, l’approvazione del progetto definitivo e quindi l’intenzione di realizzare una nuova tendostruttura polivalente per usi sportivi e di sostituire quindi quella esistente presso la Stadio Migaghelli di Santa Maria degli Angeli. Con un costo complessivo di 450 mila euro, di cui una parte individuata con la partecipazione al bando ‘Sport e Periferie 2020’, la cosa era pressoché fatta ed i problemi di insufficienza degli spazi destinati alle attività sportive quali calcio, basket, volley, arti marziali, venivano pressoché risolti con l’affidamento dei lavori entro il semestre 2021. Ovviamente, quanto dichiarato dagli assessorati competenti ad oggi non è stato ancora realizzato. Intanto altre promesse ed altri costi si sono aggiunti”.
Secondo i due consiglieri, “stando al piano degli investimenti 2022/2024, per la realizzazione della nuova tendostruttura, prevista entro il semestre 2022 (siamo a luglio), i costi sono lievitati dai 450 mila necessari nel 2020, agli attuali 800 mila euro. Qualcuno un giorno ci spiegherà il motivo di questo aumento, visto che non vi è stata l’approvazione di un nuovo progetto. Un segno questo di approssimazioni nelle previsioni che probabilmente hanno determinato lo slittamento della realizzazione della nuova struttura a data da destinarsi. Oggi sappiamo che il Comune attiverà un nuovo mutuo per la cifra necessaria, ma non sappiamo se il mutuo è stato erogato, vero è che dal bando ‘Sport e Periferie 2020’ non è arrivato un centesimo. Tutto quanto ovviamente ci appare inverosimile e a subirne le conseguenze sono le società sportive e con questo tutto il movimento che ruota intorno alle varie discipline con le inevitabili conseguenze per i giovani e le famiglie, costrette a spostarsi in altri comuni per soddisfare le passioni dei propri ragazzi”.
“Unitamente alla tendostruttura, sulla cui realizzazione credo oramai non potremo contare neanche per la prossima stagione, auspicavamo dopo sei anni di governo, una idea, un progetto per la realizzazione di una pista di atletica leggera o per la riapertura della piscina comunale dello Stadio degli Ulivi. E’ pur vero che ci saremmo accontentati della messa a norma degli impianti esistenti, fra questi quelli del calcio o la possibilità di far giocare alcune squadre del territorio, basket in primis, presso il palazzetto della provincia, anziché vedere la loro migrazione verso impianti addirittura del perugino. E’ palese la mancanza di fondi sicuramente, ma anche il vuoto di idee e di programmazione nell’ambito della impiantistica sportiva e delle azioni da promuovere per la crescita dello sport sul territorio. Siamo di fronte ad una compagine amministrativa che non trova soluzioni per far riaprire un campo da tennis ad Assisi, figuriamoci le difficoltà per la realizzazione di una tendostruttura, per non citare la complessità per la realizzazione del tanto annunciato Palazzetto dello Sport da 2000 posti”.
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