Poche presenze, eventi cancellati last minute, 40.000 euro spesi e zero ritorni di presenze turistiche: per la minoranza di centrodestra, TraMe Giallo Fest Assisi 2018 è stato un flop, e sia Fratelli d’Italia che i consiglieri Giorgio Bartolini, Emidio Fioroni e Moreno Fortini vanno all’attacco.
“Dopo vari fallimenti dai nomi altisonanti – scrive il coordinamento di Fratelli d’Italia Assisi – è arrivata la volta di TRA_ME_Flop: ennesimo Festival sbandierato per mesi, programma dettagliato presentato una settimana dall’avvio e la prestigiosa presenza di Pupi Avati intelligentemente collocata in coda (e poi rinviata per motivi di salute). Anche stavolta nessun risultato sorprendente e inaspettato. Da giorni avevamo annunciato che anche TraMe Giallo Fest Assisi 2018 non avrebbe funzionato, per gli stessi ingredienti di altre fantasmagoriche ricette dell’Assessorato alla Cultura e Turismo: comunicazione tardiva e confusa, peraltro assente sul piano nazionale, e che comunque non ha fatto breccia nella Città e nei Cittadini (al di fuori delle mura di Assisi, nelle frazioni e nelle zone vicine, in tantissimi non conoscevano l’esistenza del festival, figuriamoci fuori Umbria!!!) eccezion fatta per gli appuntamenti “letterari” curati dal Concittadino Paolo Mirti. Ancora una volta – come avvenuto ad esempio per il Festival dei Cammini – è bene informare i Cittadini che dal piano economico – finanziario (Delibera Giunta n.18 del 31.01.2018) l’ultimo giochino dei dilettanti allo sbaraglio è stato stimato con una spesa presunta di € 40.000,00”.
“A quanti altri disastri dovremo assistere – si chiede Fratelli d’Italia – perché i nostri amministratori arrivino a rendersi conto che le proposte eu-geniali ad Assisi non funzionano, che questi “format” tanto sbandierati non trovano feeling con città e cittadini in primis? Cifre investite tutt’altro che trascurabili e presenze scarse! Considerando inoltre che tra circa due mesi scadrà l’annualità di affidamento del Servizio di Supporto Gestione Eventi del Comune di Assisi, auspichiamo che il Bando che verrà predisposto permetta la partecipazione e l’aggiudicazione a Professionisti del nostro territorio: conoscere il target cittadino, la rete delle Associazioni e soprattutto essere contribuenti del Comune di Assisi crediamo siano requisiti ben più importanti del mero fatturato. E sarebbe bene riflettere molto anche su ciò, visto anche che le campagne di comunicazione anch’esse tanto sbandierate, non hanno colto nel segno ottimizzando al meglio i successivi risultati, del tutto insoddisfacenti. Non facciamo nomi, ma ad Assisi non mancano professionalità valide!”.
Sempre a proposito di TraMe Giallo Fest Assisi 2018, Fratelli d’Italia ricordano che “Per trasparenza, ancora una volta, informiamo i Cittadini del fatto che circa 30.000 € sono stati corrisposti ad una Società Cooperativa di Perugia, quando visto D.Lgs. 50/2016 si sarebbe potuto affidare direttamente l’incarico a professionisti locali, con un sistema di turnazione far lavorare i nostri contribuenti, attingendo da un elenco di professionisti!!! Perché in materia di grafica computerizzata e coordinamento di immagine e comunicazione non avete elaborato alcun elenco?! Difficile essere ingenui. Cari Amministratori, basta proclami e fumo. Basta Bandi per favorire “chicchessia”. Basta inventarsi format mettendo da parte la Città. Oggi più che mai la vostra supponenza ha superato il limite. Siamo in tanti a ripeterci che anziché esprimere frettolosi e arroganti valutazioni o proposte di snaturare il format “Primo Piano sull’Autore” – senza nemmeno aver direttamente dedicato tempo ed impegno a seguirne un’edizione – sarebbe stato di certo meglio valorizzare una Rassegna che, con rinnovato impulso, avrebbe potuto avere la XXXV edizione ed altre a venire nella nostra Città. Ma del resto – concludono da Fratelli d’Italia Assisi – il Direttore Franco Mariotti non è un imprenditore e ha sempre fatto l’operazione opposta a ciò che si cerca quando si è affamati di notorietà: portava il jet set del mondo del Cinema e parlava di Assisani illustri, creando ritorno economico e d’immagine per Assisi e per molti commercianti. Tutt’altro che difficile comprendere lo stop di Guarducci”.
Non meno dura la nota dei consiglieri di minoranza Bartolini, Fioroni e Fortini: “Ci mancava solo un po’ di “giallo” per colorare la collezione dei flop che l’amministrazione comunale di Assisi a guida Proietti sta registrando con gli eventi promossi dal suo assessore alla cultura e turismo. Ed ecco il TraMe Giallo Fest Assisi 2018 , pubblicizzato in lungo e in largo come pacchetto di eventi di grande richiamo anche per appassionati da fuori regione, eventi che dovevano culminare con la presenza del grande regista Pupi Avati. Questi i risultati: a fronte di 40 mila euro per tre giorni, oltre agli straordinari del personale, ZERO camere negli alberghi, tranne quelle degli invitati che paga il comune, ristoranti vuoti e l’eloquente diserzione di Pupi Avati, forse già consapevole che poteva trattarsi di un flop, anche se sulla stampa se ne dava la presenza come certa”.
“Ma si sa, ormai, che questa amministrazione prima sbandiera, poi si accerta. Basti ricordare il caso dei concerti al Mortaro per il festival Universo Assisi del luglio scorso, in cui riscuotevano già i biglietti senza avere le autorizzazioni, poi mancate. Un danno all’immagine di Assisi. Il buon senso di chi amministra vorrebbe che prima di promuovere un evento se ne saggi l’opportunità e il possibile gradimento, perché solo così può scattare il richiamo in termini di presenze. Ma i flop incassati dalla giunta Proietti ormai sono troppi perché non debbano rifletterci un po’ su: oltre 400 mila euro per “Universo Assisi”, di soli quattro giorni, poi “Cammini in Fiera”, di cui nessuno ha più memoria (altri 75 mila euro cofinanziati con la Regione), poi “L’Umbria si rimette in moto”, un insuccesso clamoroso. A fronte insomma di oltre 500 mila euro – a tenersi bassi con i costi – Zero risultati per l’economia di Assisi e del territorio, perché zero presenze aggiuntive. Lo stesso assessore alla cultura – concludono Bartolini, Fioroni e Fortini a proposito di TraMe Giallo Fest Assisi 2018 – sul possibile risultato di questi suoi eventi incomincia a mettere le cosiddette “mani avanti”, affermando sulla stampa “ci saranno riscontri tra tre/quattro anni”. Non parla certo di “vantaggi”, ma solo di riscontri che, appunto, non si sa se saranno positivi o negativi. Quello che invece è certo è che per il “TRA ME FESTIVAL” a fronte di forti spese, le presenze non ci sono state, ad eccezione di 50/60 persone tra locali e supporter dell’amministrazione che hanno visitato la Domus Romana, mentre al Monte Frumentario, Metastasio e soprattutto al Palazzo del Capitano del Perdono di Santa Maria degli Angeli, zero assoluto”.
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