L’assessore al turismo Fabrizio Leggio replica ai consiglieri comunali della Lega Francesco Mignani e Jacopo Pastorelli e al consigliere regionale dello stesso partito Stefano Pastorelli, che hanno sostenuto la tesi secondo cui il turismo ad Assisi è al palo mentre nel resto dell’Umbria cresce. Un intervento che nasceva da alcune considerazioni del presidente di Federalberghi Simone Fittuccia, ma che l’assessore contesta.
“Sulla base di quali dati – attacca l’assessore del Movimento 5 Stelle – i consiglieri comunali parlano dei flussi turistici nella nostra città quando la Regione è ferma a marzo nella comunicazione dei numeri ufficiali su presenze e arrivi in Umbria? Basta andare sul sito e controllare. Quindi l’esercizio di polemica messo in piedi dalla Lega è infondato e specioso, e soprattutto non confortato da alcun riscontro. Meraviglia che addirittura il consigliere regionale non sappia dell’indisponibilità dei numeri ufficiali sui flussi turistici perché la Regione ha deciso di non comunicarli in tempi ragionevoli, anzi il signor Pastorelli farebbe bene a muoversi affinchè i comuni dell’Umbria siano messi nelle condizioni di conoscere tempestivamente l’andamento del settore”.
Nel merito della questione, l’assessore Leggio traccia un quadro della situazione: “Anche ad Assisi, come in tutta l’umbria, si registra il ritorno a pieno regime del turismo leisure, cioè il turismo individuale, con valori in alcuni periodi superiori al pre Covid, come ad agosto dell’anno scorso. Quello che ancora manca è il turismo dei gruppi italiani e stranieri, anche religiosi, ancora lontano dai numeri del 2019 per una serie di motivazioni come gli effetti della pandemia e anche le ripercussioni della guerra per i visitatori per esempio americani e del Sud America. Di questa assenza ne risentono tutte le città santuario, non solo Assisi, e anche in merito a questo aspetto basta poco per informarsi”. L’assessore Leggio va oltre e – si legge nella nota del Comune – porta numeri inconfutabili: nel primo semestre del 2019 furono registrati 8.900 autobus turistici, nello stesso periodo di questo anno ne sono arrivati 4000.
A proposito dell’exploit dei numeri legati a Umbria Jazz a Perugia e al Festival dei Due Mondi a Spoleto, per quanto riguarda il turismo ad Assisi l’assessore Leggio ricorda “l’intuizione dell’amministrazione Proietti nel volere un evento culturale a luglio, Universo Assisi, proprio per rendere attrattiva la città durante un periodo considerato di media-bassa stagione. Infatti la bontà della scelta e del periodo è confermata e nelle nostre intenzioni c’è l’obiettivo di riproporre la kermesse l’anno prossimo, dopo lo stop dovuto al Covid”. Inoltre Leggio ricorda “la corposa offerta culturale e turistica presente ad Assisi, tra concerti, convegni, eventi tradizionali, su tutto il territorio comunale” e sottolinea “le tante iniziative organizzate per promuovere la bellezza del Parco del Subasio e declinare un turismo naturalistico di alto livello. Proprio in questi giorni si sta girando la nuova stagione della serie “Che Dio ci aiuti”, ulteriore investimento del Comune per tenere sempre alta l’attenzione mediatica sulla nostra città”. In conclusione, l’assessore fa presente che “l’amministrazione comunale guidata da Stefania Proietti crede fermamente nel turismo e intende continuare a investire in progetti e risorse, tanto è vero che per la prima volta la delega al turismo è autonoma rispetto alle altre deleghe: da ottobre c’è un assessorato dedicato esclusivamente al turismo a conferma dell’importanza del settore per la comunità assisana”.
Foto di Waldo93 | Pixabay
© Riproduzione riservata