“Mi sono già attivato per aprire un dialogo istituzionale con la Giunta dell’Umbria in merito all’annunciato aumento delle imposte regionali.” Lo dichiara Valter Stoppini, candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative e attuale sindaco facente funzioni di Assisi.
“In questi anni al servizio della città, il mio impegno è sempre stato quello di proteggere i cittadini e i servizi essenziali. Ora più che mai – sottolinea – è necessario trovare un equilibrio tra la sostenibilità dei conti pubblici e il diritto alla salute. Il quadro che abbiamo di fronte è difficile, ma non improvviso: paghiamo oggi il prezzo di decisioni assunte in passato dal precedente governo regionale, che ha prodotto un buco economico profondo nella sanità umbra”.
“Per questo – continua Stoppini – ho partecipato ieri mattina a un confronto diretto con la Presidente della Regione, insieme agli altri sindaci umbri. Nel primo pomeriggio di ieri, inoltre, su richiesta del Consiglio Comunale, è stata convocata in urgenza la II Commissione Consiliare in collegamento con la Presidente Stefania Proietti, per rappresentare in modo chiaro e deciso le esigenze del nostro territorio. Fra l’altro Assisi è il primo comune in Umbria a fare tale richiesta di interlocuzione diretta”.
“L’attenzione è massima – conclude Stoppini – e desidero sottolineare come il confronto istituzionale sia un’opportunità fondamentale per arricchire le prospettive e costruire soluzioni condivise, nel pieno rispetto dei ruoli e delle responsabilità di ciascuno. Ho sempre agito e continuerò ad agire con piena autonomia, guidato unicamente dall’interesse generale ed esercitando, nel pieno delle mie funzioni, il ruolo di garante della mia comunità. Questa autonomia, tuttavia, non preclude un dialogo costruttivo e propositivo con le altre istituzioni, anzi, la rafforza, permettendoci di portare avanti le istanze del nostro territorio con maggiore consapevolezza e determinazione.
Il mio impegno sarà sempre improntato alla responsabilità e alla libertà di giudizio, consapevole che la collaborazione nel rispetto delle reciproche autonomie è la via maestra per il progresso della nostra collettività.”
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