Sabato 25 settembre ad Assisi si riuniscono i cento soci fondatori di Verde è Popolare, “associazione nata con lo scopo di rinnovare l’identità popolare in Italia attraverso un dialogo fecondo con il mondo ambientalista, nel solco dell’enciclica di Francesco ‘laudato sì’, rivolta alla ‘difesa del creato’”, dichiara l’On. Gianfranco Rotondi. Simbolicamente l’atto notarile di costituzione dell’associazione sarà sottoscritto dai cento soci fondatori proprio ad Assisi, nei saloni della ‘Domus Pacis’, a pochi passi dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli, dove nel pomeriggio i costituenti ascolteranno la Santa Messa. I lavori si apriranno alle 10.30 con i saluti dell’onorevole Catone, a seguire il benvenuto dell’onorevole Rotondi; a seguire la presentazione del progetto.
“Verde è popolare” – si legge su formiche.net – è una associazione, non un partito. Nasce dall’iniziativa di alcune persone di buona volontà – non tutti politici – di estrazione democristiana e ambientalista. Il punto di partenza è stata la riflessione sulle encicliche sociali di papa Francesco, particolarmente la Laudato si’,col suo poderoso appello per la “difesa del creato”. Il resto lo fa il “mood europeo”, ancora inesplorato dalla sonnacchiosa stampa italiana, che se ne accorgerà con stupore fanciullesco dopo le elezioni tedesche: il tema ambientale in Europa determina i risultati elettorali, dopo la pandemia in maniera esponenziale.
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