Arriva in libreria dall’8 dicembre “Carlo Acutis sulle orme di Francesco e Chiara d’Assisi – Originali non fotocopie” (Edizioni Francescane italiane, pp. 160) il libro scritto dal vescovo delle Diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, primo libro su Carlo Acutis, futuro santo, che esce appunto dopo l’annuncio della canonizzazione del prossimo 27 aprile. (Continua dopo il video – link diretto)
Nel libro, con un pensiero autografo del Santo Padre, il vescovo risponde a domande ricorrenti: perché Carlo Acutis è sepolto ad Assisi nel Santuario della Spogliazione? Quale legame c’è tra il giovane milanese prossimamente santo e la città serafica? Chi ha seguito tutta la ricognizione del corpo? Che rapporto c’è tra la spogliazione di San Francesco e quella di Carlo Acutis? Perché c’entra anche Santa Chiara d’Assisi? E perché il libro è dedicato ai giovani economisti del movimento “The Economy of Francesco”? In “Carlo Acutis sulle orme di Francesco e Chiara d’Assisi”, nato in America in un incontro con giovani interessati alle due figure di Francesco e Carlo, monsignor Sorrentino mette a fuoco la santità di Carlo Acutis alla luce del detto a lui caro: “Tutti nasciamo originali, tanti muoiono fotocopie”. Quale è l’originalità di Carlo, se la sua vita è stata quella di un ragazzo “normale” del nostro tempo, appassionato della natura, dello sport, di internet? Il libro lo spiega e rivela dettagli inediti di alcuni momenti degli anni in cui il corpo del prossimo santo è rimasto nel cimitero di Assisi, fino a quando è stato trasferito – dopo il decreto sulle sue virtù eroiche e la sua venerabilità – al Santuario della Spogliazione, fino alla beatificazione avvenuta nella Basilica Superiore di San Francesco e agli ultimi passi che ormai lo portano sugli altari del mondo, dopo il miracolo di guarigione avvenuto per una giovane del Costa Rica con la quale l’autore è in dialogo. In primo piano è il rapporto tra Francesco e Carlo, il “gigante” e il “bambino”, il giovane assisano figlio del ricco mercante Bernardone che si spoglia fino alla nudità e il ragazzo milanese, bello e benestante, al quale è stato chiesto a 15 anni di spogliarsi della sua vita e della sua giovinezza, e che sta calamitando migliaia e migliaia di giovani in tutto il mondo.
“Questo libro su Carlo Acutis – dice monsignor Sorrentino – presenta ai giovani, e non solo, questo straordinario ‘team’ di Francesco di Assisi e Carlo Acutis, che si è formato nello stesso luogo, a distanza di ottocento anni, e che sta cambiando il volto di Assisi con ondate di pellegrini che si aggiungono a quelle classiche di segno francescano, suscitando uno straordinario interesse in tutto il mondo. Sono certo che questo volume, in uscita non a casa il giorno dell’Immacolata a cui Carlo era particolarmente devoto sarà utile per giovani, famiglie, educatori, catechisti, sacerdoti e per chiunque si voglia avvicinare alla spiritualità di questo santo dei nostri tempi, che riflette, a suo modo, la santità di Francesco e Chiara, additando, in ultima analisi, Gesù e, in particolare, la sua presenza eucaristica”. Il volume si chiude con un’appendice in cui si riporta la preghiera composta dal vescovo per la canonizzazione di Carlo, preceduta dal Cantico di frate sole, al quale il libro fa ampio riferimento, anche in vista dell’imminente ottavo centenario della sua composizione, che avvenne tra la chiesetta di San Damiano e il vescovado di Assisi, oggi diventato parte integrante del Santuario della Spogliazione.
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